29 Settembre 2023

Pedro Acosta, ma andrà in MotoGP? I dubbi aumentano

Pedro Acosta cerca di sdrammatizzare, ma non nasconde l'incertezza sul suo futuro. MotoGP o Moto2? Da KTM ancora nessun chiarimento.

Pedro Acosta, venerdì, Moto2 Motegi

Appuntamento a Motegi, 14° round della stagione MotoGP, e KTM deve ancora chiarire la sua situazione. In particolare che ne sarà di Pedro Acosta, blindato per il passaggio dalla Moto2 alla classe regina ma al centro di una matassa che attualmente appare molto difficile da sbrogliare. Solo Brad Binder infatti è ufficialmente confermato, mentre Pol Espargaro, Jack Miller, Augusto Fernandez ed appunto Acosta non hanno più alcuna certezza sul loro futuro. Le moto sono sempre tre, non ci sarà nessun extra per KTM nel 2024, quindi che fare? E dai vertici del marchio austriaco non arrivano ancora novità…

Acosta ammette i dubbi

“Devo ancora capire dove correrò. È tutto in teoria, non abbiamo nessuna notizia” ha ammesso Pedro Acosta a motogp.com alla fine della prima giornata a Motegi. Già un cambio rispetto alla sicurezza sul suo futuro mostrata fino a poco tempo fa. KTM non è ancora in grado di chiarire la questione dei quattro piloti su tre moto. “Chissà, magari rimango per un altro anno in Moto2” ha aggiunto Acosta. Non è la sua idea preferita in ottica 2024, non lo nasconde, e gli piacerebbe compiere il salto in MotoGP. “Sarebbe il passo giusto, ma dobbiamo anche essere realisti” ha dichiarato il leader Moto2. KTM Ajo però ha già ufficializzato la sua formazione per la prossima stagione! “Lo so, nulla da dire” è il commento con un sorriso di circostanza ed un’alzata di spalle. Ma quando si saprà davvero qualcosa? “Non lo so, magari a Valencia! Entro fine stagione diciamo”. Acosta cerca di sdrammatizzare, ma non è una situazione particolarmente rosea.

Testa sul presente

Nel frattempo non può fare altro che concentrarsi sulla sua stagione in classe intermedia, quella sì ben più soddisfacente. Il leader Moto2 infatti comanda con 39 punti di margine sul primo degli inseguitori. Non un vantaggio matematicamente rassicurante, ma Acosta ha dalla sua una costanza di risultati che lo rendono l’uomo di riferimento della categoria, nonché un pilota sempre più difficile da battere. Anche la prima giornata a Motegi è stata ottima: Pedro Acosta è secondo solo a Somkiat Chantra, mentre il diretto avversario Tony Arbolino non è entrato nemmeno nella Q2 provvisoria. Un GP iniziato come i precedenti, senza strafare ma con il passo di sempre, con obiettivi molto chiari. Una volta di più, in attesa di un chiarimento sul suo futuro.

Foto: Valter Magatti

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