22 Luglio 2023

Moto2, Aoyama carica Ogura e Chantra “La battaglia non è finita”

Honda Team Asia si aspettava un inizio diverso in Moto2. Con 12 GP ancora di disputare però Hiroshi Aoyama crede nei suoi piloti.

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Vista la lunga pausa è tempo di bilanci. Diamo un’occhiata nel IDEMITSU Honda Team Asia, ovvero la squadra Moto2 guidata dall’iridato 250cc Hiroshi Aoyama con Ai Ogura e Somkiat Chantra come piloti. Probabilmente ci si aspettava di rivedere da subito i fuochi d’artificio dell’anno scorso, ma ci sono stati intoppi non da poco. Ogura in particolare ha accusato a lungo l’infortunio al polso in cui è incappato prima dei test invernali ed è ritornato al vertice solo di recente: il podio ad Assen è stato il primo sospiro di sollievo. Chantra invece ha concentrato i suoi sforzi su una maggiore regolarità, ma è mancato finora l’acuto. Ci sono ancora 12 GP per emergere: i primi stanno tentando la fuga, ma c’è ancora ben più di metà stagione e può davvero succedere di tutto.

“Ci aspettavamo di più, ma…”

Il team manager Hiroshi Aoyama non nasconde le iniziali aspettative di una squadra che nel 2022 ha avuto molti motivi per festeggiare. Il Mondiale Moto2 2023 invece non è partito col piede giusto. “Pensavamo di lottare per il titolo dopo una stagione come quella dell’anno scorso” ha ammesso Aoyama in un’intervista autoprodotta dal team. Come accennato però, i problemi sono cominciati decisamente troppo presto. “Ogura si è infortunato prima dell’inizio della stagione, il recupero ha richiesto molto tempo” ha sottolineato, ricordando quindi come mai la prima festa da podio c’è stata solo ad Assen. Lavoro diverso invece con Somkiat Chantra dopo i tanti picchi e disastri dello scorso anno. “Non era capace di essere costante” ha rimarcato Aoyama. “Ora è regolarmente a punti, attorno alla top 5, ma chiaramente vogliamo il passo in più.”

Titolo Moto2 ancora possibile?

Ai Ogura è ancora il vice-campione in carica, quindi indicato come uno dei chiari favoriti per quest’anno. L’infortunio ha stravolto tutti i programmi ed ora accusa 117 punti di ritardo dal leader Tony Arbolino, mentre Somkiat Chantra ha un distacco di 89 punti. Si può ancora sognare in grande? “Matematicamente è possibile, non si sa mai cosa può succedere” è la risposta di Hiroshi Aoyama. “Certamente non è facile con quel distacco, ma la stagione non è finita ed abbiamo visto i passi avanti dei nostri piloti.” Guardando anche alle tappe asiatiche, possibili punti di forza per un giapponese ed un thailandese. “I nostri ragazzi l’anno scorso si sono comportati molto bene nei round asiatici, possiamo avere un certo vantaggio sui piloti europei” ha rimarcato l’iridato 250cc 2009. Insomma, sogni di gloria ancora ben vivi: “Hanno la velocità per stare nel gruppo dei top riders. Lottare per il podio ed il campionato è un’opzione realistica.”

Foto: IDEMITSU Honda Team Asia

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