22 Luglio 2023

MotoGP, Honda senza uscita: il telaio Kalex non aiuta

Il telaio realizzato da Kalex per Honda non ha portato miglioramenti alla RC213V. L'analisi di Takaaki Nakagami dopo metà stagione MotoGP.

Marc Marquez

La situazione disperata della Honda in MotoGP ha spinto i vertici giapponesi a cercare aiuto ad un’azienda esterna come la Kalex per realizzare un nuovo telaio. Dopo il tanto atteso esordio nel weekend di Le Mans nulla è cambiato nei rapporti tra i piloti e la RC213V, che resta una moto difficile da gestire e responsabile di tante, troppe cadute. Nella seconda parte di stagione 2023 gli ingegneri avranno il compito di migliorare la fiducia in questo prototipo prima ancora di alzare le prestazioni.

Il nuovo telaio della RC213V

Dall’incidente di Marc Marquez nel luglio 2020 i tecnici dell’Ala dorata sembrano brancolare un po’ nel vuoto. Verso la fine dell’anno scorso Honda ha pensato di assegnare ai tedeschi della Kalex, che da anni dominano in Moto2, la realizzazione di un nuovo telaio per la RC213V in base alle indicazioni rilasciate dai responsabili nipponici. Ma le grandi aspettative non sono state ancora soddisfatte. Marc Marquez era vicino al podio con il nuovo telaio nel GP di Francia, quando è caduto poco prima della bandiera a scacchi. Altre cadute sono seguite al Mugello, al Sachsenring e ad Assen. A causa di un infortunio, Marquez ha saltato le gare principali al Sachsenring e ad Assen. Per adesso nessun miglioramento all’orizzonte, ma solo tanti dubbi e la necessità di tempo per uscire da questa fase di crisi.

Il giudizio di Nakagami

Secondo fonti attendibili a Kalex è stato dato soltanto l’ordine di realizzare un telaio in base alle indicazioni degli ingegneri HRC, quindi nessuno scambio particolarmente intenso di collaborazione tra i due brand. Quindi non c’è da meravigliarsi che i progressi nel progetto MotoGP della Honda siano stati limitati. Con i vari infortuni di Marc Marquez, Joan Mir e Alex Rins, il compito di effettuare comparazioni toccava soprattutto a Taka Nakagami. Al Sachsenring ha effettuato dei test prima di ritornare al vecchio telaio per la gara. “La prima impressione non è stata particolarmente positiva“, ha dichiarato il pilota LCR. “Non ho fatto molti giri con il telaio Kalex. Non avevo la confidenza necessaria nella gara sprint“.

Sicuramente le tante cadute di Marc Marquez hanno spinto a evitare di usare il nuovo telaio per tentare di spingere al limite. “Marc ha usato il telaio Kalex ma è caduto“, ha concluso Nakagami. “Gli ho parlato quando ci siamo incontrati per il trattamento fisioterapico. Ha detto che gli mancava la fiducia e si lamentava del grip sulla ruota posteriore e di una ruota anteriore che tagliava. Se non hai fiducia, anche il telaio della Kalex non aiuta“.

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