28 Marzo 2024

MotoE, Andrea Mantovani “Un weekend in progressione”

In archivio il primo round MotoE 2024 per Andrea Mantovani, che evidenzia i passi avanti compiuti nel corso del weekend. L'intervista.

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Un round inaugurale a Portimao chiuso con due piazzamenti a punti e costanti passi avanti. Andrea Mantovani porta a casa gli aspetti positivi del primo weekend MotoE 2024, ma è anche conscio degli aspetti su cui lui ed il team Forward devono lavorare. Nei prossimi appuntamenti si punta ad essere più in alto, a partire dal secondo evento MotoE a Le Mans, che sarà però tra circa un mese e mezzo. Prima di allora Mantovani inizierà la sua sfida parallela in CIV Supersport, si parte a Misano la prossima settimana. Intanto il pilota ferrarese ha fatto il punto sulla trasferta portoghese.

Andrea Mantovani, raccontaci il primo round MotoE a Portimao.

Nel complesso è stato un weekend molto positivo. Purtroppo il tempo non è mai stato dei migliori, ci ha sempre ostacolato, e io che avevo più bisogno di altri di conoscere la pista e di mettere a posto la moto ero un po’ più in difficoltà.

Il giovedì di “test” ad esempio non vi è servito.

L’ho comunque concluso col terzo miglior tempo, in condizioni di mezzo bagnato sono andato veramente forte. Da lì abbiamo iniziato pian pianino a fare il nostro weekend e siamo andati sempre in crescita, mettendo a posto la moto turno dopo turno. Tant’è vero che la cosa spettacolare è stata l’ultima gara, chiusa a tre secondi dal primo, due dei quali presi al primo giro, e girando col mio tempo migliore del weekend.

Portimao quindi ti è piaciuta di più rispetto ai test MotoE, giusto?

Piano piano stavo iniziando veramente a digerirla, purtroppo però è finito il weekend… Ho cercato comunque di raccogliere il massimo possibile. Un 7° e un 9° posto partendo 13° con la MotoE non è facile, direi quindi buono, non male.

Parliamo quindi di passi avanti, anche se c’è ancora da lavorare.

Sì, anche perché quest’anno sono cambiate le gomme e non ho ancora trovato il giusto set up. Portimao poi era una pista che non conoscevo, molto tecnica e difficile, quindi non è stato semplice. Secondo me però alla fine abbiamo fatto un buon lavoro.

Hai citato le gomme, come ti stai trovando?

Penso di non essere ancora riuscito a spremerle veramente al massimo, quindi a vedere il loro potenziale. Secondo me però è un prodotto nettamente migliore rispetto all’anno scorso. C’è la novità della posteriore molto particolare, non so se magari è una tipologia che può portare a non utilizzare più le termocoperte, come stanno provando a fare anche in Formula 1. Potrebbe essere il prossimo step anche della MotoGP.

Tornando alla pista, il turno MotoE del venerdì mattina è stato molto problematico.

La pista era in condizioni disastrose, non so perché ci hanno fatti uscire… Io sono stato il primo ad entrare: tra le chiazze di bagnato e le tracce dei trattori lungo il percorso, non è stato bellissimo. Era un primo turno per riprendere il feeling con la MotoE, ma non siamo andati in pista per spingere. Da pilota cerco sempre di adattarmi a qualsiasi condizione, ma in tanti hanno fatto un solo giro per poi rientrare immediatamente.

Dal secondo turno però è andata meglio.

Pian pianino abbiamo cercato di andare avanti, di fare le cose in progressione. A fine weekend siamo arrivati a fare il tempo migliore, riducendo drasticamente il distacco dai primi anche tra Gara 1 e Gara 2. Un peccato appunto che il weekend sia finito, secondo me con un turno in più potevamo essere anche noi della partita.

Prossima tappa MotoE a Le Mans, come la vedi?

Andiamo su un circuito su cui abbiamo corso nel 2023, quindi stavolta abbiamo già alcuni dati. Il team è nuovo, ma il gruppo è quello dell’anno scorso, quindi abbiamo i nostri riferimenti. Speriamo che il tempo ci lasci stare! La pista di Le Mans però mi piace molto e il popolo francese è sempre molto partecipativo.

Fino ad allora però non starai fermo, parte la sfida nel CIV Supersport.

Come per la MotoE sono molto carico. Anche lì avremo le gomme nuove, quindi sicuramente ci sarà del lavoro importante da fare. Abbiamo fatto i test a Misano, anche lì però con la pioggia, ma abbiamo preso le prime misure. Non siamo ancora così competitivi, ma c’è tanto potenziale ed il team è fantastico, mi trovo davvero bene e questa è la cosa più importante.

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