30 Settembre 2023

Superbike: Toprak scaricato da Yamaha “Bautista? Forse posso seguirlo”

Toprak non è andato fortissimo nelle prove di venerdi, ma le gare saranno altra cosa. Yamaha però lo tratta da separato in casa

Toprak Razgatlioglu, Superbike

Il Mondiale Superbike ci farà emozionare per un mese ancora, oppure Portimao sarà l’epilogo anticipato? La risposta è nelle mani di Toprak Razgtalioglu, l’unico pilota ancora in grado di rinviare la festa di Alvaro Bautista. I punti di ritardo sono 47, quindi il ducatista sarebbe campione già in Portogallo guadagnandone altri 15 sull’inseguitore. La tripletta non basta, se Toprak arrivasse tre volte secondo. Se tutto va come deve, le possibilità di riaprire la sfida sono nulle. “Ma Bautista potrebbe commettere un errore..” ha detto Razgatlioglu, fra il serio e il faceto, prima di cominciare le prove. Nelle due tappe precedenti di Magny Cours e Aragon il cammino di Alvarito non è stato indenne da qualche sbavatura. Sul saliscendi del venerdi però ha archiviato un venerdi da leone, qui cronaca e classifica.

Yamaha ha scaricato Toprak?

Toprak invece ha cominciato con il freno a mano tirato: nono nella combinata delle due sessioni, ripetizione del brutto venerdi del Motorland Aragon, una settimana fa. “Non proprio, qui siamo messi molto meglio, anche se ci sono dei punti del tracciato dove siamo più lenti di un anno fa, e dobbiamo capire perchè” spiega il funambolo turco. “In particolare perdo molto nel T4, cioè l’uscita dall’ultima curva: ci manca accelerazione, dovremo confrontare i dati di adesso con quelli del ’22 per capire che succede.” Da quando ha firmato con la BMW, rifiutando un’offerta faraonica di rinnovo Yamaha (1,5 milioni per due stagioni) Toprak corre da separato in casa. E i responsabili della squadra non mancano occasione di fargli notare il loro disappunto. Intanto gli hanno negato la possibilità di girare a fine agosto ad Aragon, unica formazione ufficiale assente. Inoltre ancora non hanno dato il permesso di farlo girare con la BMW nei primi test invernali….

Il nulla osta non arriva

Già, Toprak vorrebbe anticipare i tempi e rendersi conto del potenziale BMW già nella prima uscita disponibile di test, cioè martedi 31 ottobre a Jerez, due giorni dopo la fine del campionato. Ma in quella data sarebbe ancora sotto contratto Yamaha, quindi per farlo ha bisogno che la squadra con cui ha vinto il Mondiale ’21 dia il proprio consenso. Ancora non c’è. Ma sono schermaglie, è logico che alla fine una soluzione che metta d’accordo tutti si troverà. In questo momento l’interesse comune di pilota e team è giocarsela fino alla fine. “Sono convinto che le gare andranno diversamente rispetto alle prove, proverò ad attaccarmi a Bautista e non perdere il treno. Se lo seguo, posso alzare il ritmo”. E’ un pò quello che è successo settimana scorsa. Quando Toprak si è trovato ai ferri corti anche con il compagno Andrea Locatelli, che forse sta già provando alcune novità ’24. Che ovviamente Yamaha si guarda bene dal fornire al pilota che ha già firmato per la concorrenza.

Alleanza con Jonathan Rea?

Venerdi nella prima sessione Toprak e Rea hanno fatto il primo stint a braccetto, tirandosi a vicenda. “Giovedi abbiamo fatto la ricognizione della pista a piedi insieme, per cui ci è venuta l’idea di fare un pò di giri insieme” conferma il turco. “L’ho seguito da vicino per un giro, poi l’ho superato per fargli vedere come va la moto che guiderà nel 2024.”

Foto: Silvio Tosseghini

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