21 Maggio 2022

Superbike: Toprak Razgtalioglu non vince più “La Ducati è dannatamente veloce”

In gara 1 all'Estoril Toprak Razgtalioglu ha piegato Jonathan Rea nella sfida della staccata ma all'ultimo metro è spuntato il missile Ducati

Toprak Razgatlioglu, Superbike

Toprak Razgatlioglu era convinto che l’Estoril sarebbe stata la sua occasione. Nelle sei gare precedenti, fra Motorland Aragon e Assen, non era andato oltre la terza posizione, perdendo contatto con Alvaro Bautista leader Superbike causa la collisione con Jonathan Rea nella sfida finale in Olanda. Sul toboga alle porte di Lisbona aveva già vinto due volte, e dopo un venerdi da leone il pensiero alla prima vittoria 2022 l’aveva fatto, eccome. “Sono tornato in modalità divertimento” aveva assicurato. Ma non aveva fatto i conti con il supermotore Ducati…

Jonathan Rea piegato, ma non basta

L’analisi dei cronologici suggeriva che sarebbe stato corpo a corpo fra Toprak e Jonathan Rea. In effetti per oltre due terzi di gara 1 è stato proprio questo il motivo della corsa. La battaglia a suon di superstaccate in fondo al lunghissimo rettilineo dell’Estoril è stata epica. A cinque giri dalla fine, tentando orgogliosamente di resistere, il Cannibale però è andato un pò lungo e con la gomma media ormai andata, ha dovuto gettare la spugna, aprendo la strada alla rimonta di Alvaro Bautista. Piegato Jonathan Rea, forse Toprak pensava di aver risolto i suoi problemi. Invece sull’ultimo rettilineo ha visto sfilare la Ducati del fantino spagnolo a velocità astronomica. La vittoria è ancora rimandata.

“Ho pensato di essere su una 600”

Alvaro mi ha passato sul dritto come se io guidassi una 600″ è l’immagine forte che Toprak ha usato per spiegare la sconfitta. “La mia gomma posteriore (SCX, la morbida, ndr) ormai era finita e non sono uscito benissimo dall’ultima curva, ma la Ducati è dannatamente veloce. Penso che se anche avessi avuto una gomma nuova, non avrei avuto possibilità. In ogni caso sono tornato a guidare come l’anno scorso, ero molto forte in frenata e in pieno controllo della Yamaha. Penso di aver guidato bene.” Si, benissimo. Ma Bautista è un avversario tostissimo, e la super Ducati fa il resto.

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