23 Maggio 2022

Superbike: Toprak ancora a secco “Nel 2021 ho vinto la prima a Misano”

Nove gare senza mai vincere, 52 punti di ritardo dalla vetta del Mondiale: Toprak Razgtalioglu preso in contropiede da Alvaro Bautista e Jonathan Rea. Ma arriva Misano...

Toprak Razgatlioglu, Superbike

Passata anche Estoril, Toprak Razgatlioglu resta un campione del Mondo senza ancora nessuna vittoria in questa prima stagione da numero uno. Nove corse, una sfilza di terzi posti e un secondo posto, che per la verità fino a tre curve dalla fine sembrava una vittoria sonante. Nella gara sprint portoghese, El Turco pressato da Jonathan Rea però ha rischiato di combinare una frittata, salvandosi con abilità da giocoliere. Guardare queste foto per credere: il salvataggi miracolosi non sono più esclusiva di Marc Marquez.

“Mi alleno per situazioni come questa”

Nel piccolo motodromo costruito dal suo mentòre Kenan Sofuoglu, ex cinque volte iridato e senatore turco, Toprak si esercita regolarmente ai salvataggi. “E’ normale, correndo, che l’anteriore rischi di scivolare via, per cui affiniamo una tecnica che mi permettere di correggere questo tipo di sbandate” spiega il pilota Yamaha. “Certo, non va sempre bene. Quella però è una curva lenta, ed è più facile non cadere. Il problema grosso è il peso della moto. Ritirarla su non è stata semplice. Potevo vincere la gara, senza l’errore. Ma potevo anche finire per terra, quindi alla fine sono soddisfatto così”.

Che sta succedendo?

Nei round precedenti di Aragon e Assen, il binomio Toprak-Yamaha era finito all’angolo nel durissimo confronto con Bautista-Ducati e Rea-Kawasaki. Ad Estoril invece avrebbe potuto vincerne due: in Superpole Race è andata com’è andata, in più grida vendetta il sorpasso in pieno rettilineo subìto ad opera della Panigale V4 R di Alvaro negli ultimi metri di gara 1. Nella sfida finale in Portogallo Toprak è finito terzo a quasi cinque secondi da Rea-Bautista là davanti. “Il piano era non rovinare la posteriore, ma non ha funzionato, da metà distanza in poi era impossibile tenere il loro ritmo.

Misano prossimo round

Tanti parlano di problemi Yamaha, ma l’impressione è che non sia una questione interna. Il ritorno di Bautista in Ducati e i progressi Kawasaki, che quest’anno ha il cambio “giusto”, hanno alzato il livello. Razgalioglu ha 52 punti di svantaggio da Bautista ma il Mondiale è appena cominciato: restano 27 corse. “L’anno scorso ho vinto la prima gara a Misano…” sottolinea Toprak. Appuntamento al prossimo round….

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