29 Gennaio 2024

Superbike Test Portimao: Jonathan Rea alza il ritmo, i tempi alle 14

Il nordirlandese guida il gruppo dopo tre ore di test, inseguito le BMW ma anche Bautista è velicissimo: la zavorra è già "digerita"?

Jonathan Rea, Superbike

Alla prima uscita Superbike in livrea ufficiale blu Jonathan Rea è risultato il più veloce nella prima metà del giorno uno dei test a Portimao. Il tracciato portoghese può darci un’idea più precisa dei valori in campo rispetto alla precedente uscita di Jerez, settimana scorsa, almeno fino a quando i top rider non metteranno mano alla gomma da qualifica SCQ. Nel primo spezzone di collaudi, partiti alle 11 italiane, al vertice della classifica troviamo infatti, oltre a Rea, anche la BMW con van der Mark, e la Ducati di Bautista. Non a caso Rea e Bautista sono stati fra i più veloci sul passo in terra spagnola (qui l’analisi degli stint) insieme ad Andrea Iannone che invece sta ancora prendendo le misure con l’ottovolante di Portimao. Ricordiamo che questa è la prima uscita in assoluto dell’ex MotoGP su questo tracciato con la Superbike. Qualche settimana si era fatto un’idea con la Ducati stradale, ma con la V4 R i riferimenti sono assai diversi.

I tempi da battere

Come sempre, per avere più chiara la situazione, bisogna partire dai riferimenti. A Portimao il primato in gara è 1’39″826, realizzato lo scorso ottobre da Toprak Razgatlioglu durante la sfida a viso aperto contro Bautista. Ricordate che beffa? Il turco e la Yamaha fecero faville per tutta la distanza, salvo vedersi beffare in piena velocità sul dritto finale. Il record assoluto, in Superpole, resiste dal 2022 per mano di Jonathan Rea (allora in Kawasaki) in 1’39″610. Quindi 1’40″595 realizzato questa mattina dal nordirlandese è già un bell’andare! Gli altri sono incollati: van der Mark paga soli 41 millesimi, Bautista 71 e Toprak Razgtalioglu, quarto tempo, 95. Vicinissimo anche Nicolò Bulega, il primatista di Jerez: per lui 1’40″706, dunque a soli 111 millesimi dal vertice.

Bene Locatelli e Rinaldi

Andrea Iannone, dicevamo, per adesso naviga intorno alla ventesima posizione: per lui 1’42″158, ma per valutare il livello bisognerà attendere (almeno) la conclusione di questa due giorni di test Superbike. In Spagna, pochi giorni fa, sul passo è stato velocissimo, quindi è prevedibile che troverà la strada anche qui. Per il momento stanno andando molto forte Andrea Locatelli, con la Yamaha ufficiale gemella, e anche Michael Rinaldi, che a Jerez aveva girato un solo giorno, giusto per togliersi di dosso la ruggine invernale. Conclusione alle 18 italiane.

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