25 Gennaio 2024

Superbike Test Jerez: Bulega l’ammazza record, i tempi alle 13

Nicolò Bulega con la gomma da qualifica realizza il miglior tempo di sempre a Jerez. Jonathan Rea insegue, la situazione a metà giornata

Superbike, Nicolò Bulega

A metà della seconda e ultima giornata di test Superbike a Jerez è Nicolò Bulega a calamitare le attenzioni. Il 25enne romagnolo ha stampato un elettrizzante 1’37″809, il giro veloce di sempre sul tracciato andaluso. Bulega ha abbattuto il primato in Superpole di Jonathan Rea, 1’38″247 che resiste dal lontano 2019, e anche il 1037″9 che lo stesso nordirlandese aveva realizzato nei testi invernali ’20. Ovviamente parliamo di riferimenti ottenuti con gomma posteriore SCQ, cioè la soluzione Pirelli da qualifica che dalla passata stagione riesce a coprire anche la distanza della corsa sprint.

Rea s’inchina

Anche se l’esperienza in Superbike al momento è assai limitata, “Bulegass” sta dimostrando di avere grandissima sensibilità nell’utilizzo della gomma nuova, di qualunque soluzione. Il giorno precedente era stato velocissimo sia con la SCX (morbida da gara lunga) che nel tardo pomeriggio con la stessa SCQ, chiudendo davanti a tutti. Questa mattina ha dato mezzo secondo allo specialista Jonathan Rea, alle prime armi in Yamaha ma anche lui equipaggiato con la SCQ. Stessa configurazione pure per Toprak Razgatlioglu al momento terzo crono con la BMW.

Anche Iannone con la qualifica

Dietro al debuttante terribile e ai due ex iridati troviamo Andrea Iannone, autore di 1’38″744 al suo primo assaggio con la SCQ. L’ex MotoGP sta prendendo le misure in questo nuovo mondo, dove materali (in particolare le gomme) e le strategie di team e avversari sono assai differenti da quelli che conosceva prima dei quattro anni di stop per squalifica. Guizzo anche per Danilo Petrucci, che sempre con la soffice sale al quinto posto. Tutti gli altri protagonisti, incluso Alvaro Bautista, al momento non hanno ancora messo mano alla qualifica. Ricordiamo che il campione del Mondo sta girando in condizione fisiche ancora non perfette, causa l’incidente accusato nei precedenti test Superbike, a fine ottobre sempre qui a Jerez. Immaginatevi in quali condizioni ha gareggiato in MotoGP solo due settimane dopo a Sepang.

Che effetto fanno i sei chili di zavorra?

Nell’intervista qui sopra il responsabile tecnico Ducati Marco Zambenedetti spiega come si sta lavorando per limitare al massimo gl inconvenienti dei sei chili di zavorra che l’iridato dovrà sopportare per effetto delle nuove regole. Oggi è sceso in pista anche Michael Rinaldi, nell’unico giorno programmato dal team Motocorsa. Il riminese recupererà il tempo perduto prossima settimana a Portimao. I collaudi terminano alle 18.

I tempi alle 13:00 (secondo giorno)

1.Bulega (Ducati) 1’37″809 (41 giri); 2. Rea (Yamaha) 1038″345 (29); 3. Razgatlioglu (BMW) 1’38″638 (33) 4. Iannone (Ducati) 1’38″744 (38); 5. Petrucci (Ducati) 1’38″907 (36); 6. Locatelli (Yamaha) 1’38″943 (31); 7. Ottl (Yamaha) 1’39″039 (36); 8. Gerloff (BMW) 1’39″252 (31); 9. van der Mark (BMW) 1’39″453 (32); 10. Redding (BMW) 1’39″555 (37); 11. Bautista (Ducati) 1’39″595 (36); 12. Lowes Sam (Ducati) 1’39″749 (49); 13. Lowes Alex (Kawasaki) 1’39″781 (34); 14. Gardner (Yamaha) 1’39″900 (38); 15. Vierge (Honda) 1’39″915 (35); 16. Bassani (Kawasaki) 1’40″173 (38); 17. Lecuona (Honda) 1’40″356 (18); 18. Rinaldi (Ducati) 1’40″370 (31); 19. Guintoli (BMW) 1’40″866 (26); 20. Marino (Kawasaki) 1’41″316 (25); 21. Rabat (Kawasaki) 1’41″402 (8); 22. Smith (BMW) 1’41″644 (9).

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