14 Marzo 2024

Superbike Test Catalunya: Jonathan Rea torna in bolla, i tempi alle 13

Il sei volte iridato è stato il più veloce nella prima fase di collaudi Superbike in Spagna. L'incubo di Phillip Island è già svanito?

Jonathan Rea, Superbike

La Superbike temeva di aver smarrito una delle sue icòne, invece dopo il naufragio australiano Jonathan Rea ha prontamente rialzato la testa. Nella prima mezza giornata di test sul Catalunya Circuit è stato proprio il neoacquisto Yamaha il più veloce, con un riferimento di 1’41″655 che gli ha restituito il sorriso dei giorni migliori. Al rientro al box il sei volte Mondiale ha accarezzato la YZF-R1 prima di consegnarla al meccanico, esprimendo il maniera plateale la soddisfazione. Il Rea di Phillip Island, zero punti in tre gare, era stato troppo brutto per essere vero. Ovviamente questa rondine non può fare primavera, anche perchè l’asfalto con pochissimo grip ha indotto gli altri protagonisti a girare poco. Ma è un segnale incoraggiante, quello che il pilota e la Yamaha aspettavano.

“Una cazzata dopo l’altra”

Nei giorni scorsi qui hanno girato a lungo vetture turismo, per cui la pista è molto sporca e poco veloce. Nelle prime tre ore di lavoro (conclusione alle 18) comunque Jonathan Rea è sceso sotto il giro veloce della gara 2 del maggio ’23, realizzato da Alvaro Bautista con la Ducati in 1’41″730. In quel week end lo spagnolo aveva dominato la scena, calando il tris con facilità disarmante. Il record ufficiale Superbike è 1’41″135 realizzato dallo stesso Bautista nella Superpole Race del 2022. Al rientro nel box Jonathan Rea è stato attorniato da ben undici tecnici, inclusi due specialisti della Ohlins, il fornitore di sospensioni. “In Australia aveva e avevamo un sacco di aspettative, ma Jonathan ha perso la strada fin dai test precedenti, facendo un cazzata dietro l’altra” ci ha rivelato uno dei membri della squadra, alludendo a errate scelte di messa a punto. La R1 è una garanzia, Andrea Locatelli è stato velocissimo ed era in piena lotta per vincere. Quindi è il pilota che deve trovare la strada. Velocemente, se possibile.

Gardner e Bulega incalzano

Come dicevamo, tre ore sono troppo poche per farsi un’idea. Ma Remy Gardner di nuovo velocissimo (16 millesimi il divario da Rea) conferma il potenziale della Yamaha, mentre Nicolò Bulega continua ad esprimersi ad altissimi livelli con la Ducati. Il vincitore al debutto Superbike in Australia al momento è più veloce di Alvaro Bautista che qui, come detto, è sempre stato un fulmine. Toprak Razgatlioglu e la BMW per il momento sono distanti quattro decimi dalla vetta. Conclusione di questa alle 18:00. Poi domani, stessi orari, si potranno tirare le somme.

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