30 Settembre 2023

Superbike Portimao: Che pilota Jonathan Rea! Giro tutto-o-niente da paura

Jonathan Rea firma la 43° Superpole in carriera, Bautista solo quinto partirà dietro a Toprak! Gara 1 alle 15

Jonathan Rea, Superbike

Jonathan Rea è sempre il re del giro-tutto-o-niente in Superbike. A Portimao ha messo tutti in riga, firmando l’impresa in qualifica per la 43° volta in carriera, la sesta sull’ottovolante portoghese. Dopo prove da dominatore si blocca Alvaro Bautista, che scatterà solo quinto, in seconda fila. Il ducatista ha davanti anche l’inseguitore Toprak Razgatlioglu, risultato inatteso considerato che aveva dominato le due sessioni precedenti, inclusa quella del mattino. Jonathan Rea avrà accanto prima fila il compagno Alex Lowes, per un doppietta Kawasaki che farà felice il neoacquisto ’24 Axel Bassani. Il terzo tempo lo ha fatto Andrea Locatelli, che però in gara 1 lascerà la posizione nella linea d’eccellenza a Toprak Razgtalioglu, per la penaltà di cui leggete qui sotto. Il bergamasco riacquisterà il terzo posto domani in Superpole Race.

Ducati in tilt

Con la gomma fresca Alvaro Bautista ha perso lo smalto che aveva mostrato sulla lunga distanza e con asfalto più caldo. Vedremo nel pomeriggio se questo piazzamento inferiore alle attese è solo un incidente di percorso, oppure un segnale d’allarme. Toprak è lì in agguato pronto a sfruttare eventuali occasioni che l’avversario lascerà: Bautista può gestire un tesoretto di 47 punti di vantaggio nel Mondiale. La qualifica ha girato ancora più storta per Michael Rinaldi, che si è visto cancellare il giro buono per le bandiere gialle, sprofondando in tredicesima posizione: guadagnerà una fila (parte in quarta) per la retrocessione di Locatelli. Terza linea invece per Danilo Petrucci che si è fermato in ottava casella, ma ha un passo gara potenzialmente da podio. E’ comunque una gara 1 piena di variabili: chi ne approfitterà?

Andrea Locatelli scatta dal fondo

Ricordiamo che Andrea Locatelli dovrà partire dall’ultima casella dello schieramento. E’ la penalità che gli è stata inflitta per non aver rispettato le segnalazioni (bandiera nera con disco giallo) esposte a al Motorland Aragon quando la Yamaha fumava vistosamente. La Yamaha non ha inoltrato alcuna protesta, ritenendo che Andrea avesse commesso un errore di valutazione e meritasse la sanzione. Una presa di posizione molto condivisibile.

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