29 Settembre 2023

Superbike Portimao, Alvaro Bautista: “Non voglio aiuti da Rinaldi”

Inizio sprint per Bautista in Portogallo, dove potrebbe già vincere il titolo. Non sono previsti ordini di scuderia in Ducati.

Superbike Portimao, Bautista non vuole aiuti da Rinaldi

È iniziato bene il round Superbike a Portimao per Alvaro Bautista, che ha chiuso il venerdì di prove libere con il miglior tempo. Il pilota del team Aruba Racing Ducati è messo bene sia sul giro secco sia sul passo gara. Ovviamente dovrà confermarsi sabato e domenica.

Superbike Portimao, Bautista si sente forte

Bautista non può che essere soddisfatto del lavoro svolto oggi all’Autodromo Internacional do Algarve: “Sono felice di questo venerdì, perché già dal mattino mi sono sentito molto bene sulla moto. Al mattino ho usato la SC2 all’anteriore, una gomma che normalmente non mi piace. Di solito in FP1 usiamo il pneumatico che mi piace un po’ meno. Il feeling non era brutto, però non era lo stesso che ho avuto con la SC1. Soprattutto nelle curve lunghe mancavo la traiettoria e non era semplice. Comunque ho avuto un passo costante. Nel pomeriggio c’era più caldo e con la SC1 ho fatto un grande step, il feeling era migliore. Il ritmo era costante e non avevo tanto calo, ho avuto sensazioni positive dal primo all’ultimo giro. Una buona giornata, non abbiamo cambiato quasi nulla sulla moto, che ha lavorato molto molto“.

Essere arrivati a Portimao e non aver dovuto intervenire molto sulla Panigale V4 R è un grande vantaggio per il campione Superbike: “Il setup che avevamo per questa pista ha funzionato bene dall’inizio. Non abbiamo dovuto fare grandi modifiche, solo piccoli aggiustamenti, quasi nulla. Il feeling era buono, perché cambiare? Ho fatto tanti giri con le gomme, il passo era buono. Abbiamo lavorato per la gara, qui è difficile essere costanti e non fare errori. Ho cercato di essere più preciso possibile e di prendere dei riferimenti“.

Alvaro non pensa al titolo SBK

In FP2 ha avuto modo di guidare dietro Toprak Razgatlioglu: “Sicuramente in quel momento il mio passo era un po’ più veloce e ho potuto raggiungerlo. Ci sono alcune aree in cui ero abbastanza più forte di lui e altre in cui forse faticavo di più, però succede in ogni pista. Non volevo spingere, ho rallentato e l’ho lasciato andare”.

Alvaro ha delle chance matematiche di laurearsi campione del mondo Superbike domenica, però questo non lo condiziona mentalmente: “La cosa migliore è restare concentrato su te stesso, trovare un buon feeling e cercare di divertirsi. Sono focalizzato sul mio stile di guida e su migliorarmi. Non penso ai punti adesso, mi godo il momento e cerco di fare del mio meglio“.

Bautista non vuole essere agevolato

Michael Ruben Rinaldi è stato molto forte ad Aragon e oggi ha chiuso con il terzo tempo assoluto. Non ha ancora il passo del compagno di squadra, ma è abbastanza competitivo e spera di poter puntare nuovamente al podio.

Alvaro non vuole aiuti nel caso in cui Rinaldi fosse particolarmente forte a Portimao: “Non abbiamo ordini di scuderia. Se Michael può vincere, allora dovrebbe farlo. È quello che voglio anch’io. Se un pilota è migliore di me, la gente dovrebbe vedere che può battermi. È importante che non ci siano incidenti. Non chiedo aiuti, ciascuno deve badare a se stesso“.

Foto: WorldSBK

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