24 Febbraio 2024

Superbike Phillip Island: Bulega che Superpole, Iannone in scia!

Debuttanti alla ribalta: l'iridato Supersport firma il primo centro in qualifica precedendo uno strepitoso Andrea Iannone

Nicolò Bulega, Superbike

Soffia un vento nuovo in Superbike. Il primo lampo in qualifica premia il talento di Nicolò Bulega, che non ha ancora disputato una corsa ma è stato l’autentico mattatore del precampionato. Unico ad abbattere la barriera del 1’28”, firmato il nuovo primato assoluto in 1’27″916. Il ducatista ufficiale ha strappato il primato ad un superlativo Andrea Iannone, che risorge dopo quattro anni di stop e torna il campione che avevamo già apprezzato in MotoGP. Altro che arrugginito, l’abruzzese sarà uno dei grandissimi protagonisti di questo fiammeggiate Mondiale ’24. Iannone ha indossato un casco che omaggia lo scomparso Anthony Gobert: bel gesto. La prima fila sarà completa da Alex Lowes, con la Kawasaki che ha ripreso vita grazie alle concessioni regolamenti.

I Magnifici Tre partono indietro

I vecchi draghi Superbike sono stati presi in contropiede nella girandola del giro secco, per la quale i piloti hanno utilizzato la copertura SC0 (media) disponibile in due esemplari. Toprak Razgatlioglu ha parcheggiato la BMW in quinta casella, a sei decimi dalla vetta: qui a Phillip Island l’anno scorso era scattato in pole con la Yamaha. Il turco è preceduto dallo scatenato Dominique Aegerter, il migliore dello schieramento R1: lo svizzero aveva saltato i test di Jerez e Portimao per un virus, ma si è ristabilito alla grande e il team GRT gode. Alvaro Bautista partirà ai margini della terza fila, con la stessa Panigale di Bulega, ma appesantita di sei chili per regolamento. Jonathan Rea ha salvato l’undicesima posizione con l’aiuto del compagno Andrea Locatelli che ha fatto da riferimento. Il bergamasco scatterà sesto ed è uno dei candidati al successo.

Che può succedere in gara 1?

La scomoda posizione di partenza è un ulteriore handicap per Alvaro Bautista che sul passo è messo benissimo, insieme ad Alex Lowes (che qui ha vinto nel 2020 fulminando Rea a parità di moto) e anche Andrea Iannone. Lo spagnolo ha un vantaggio nella gestione gomma, quindi dovrà cercare di scattare fortissimo in modo che chi è più in difficoltà, come Toprak o il suo compagno Bulega, arrivino al limite della durata gomma prima della prevista sosta al box per il cambio obbligatorio di una o entrambe le gomme, a discrezione del pilota. Ricordiamo che la sosta dovrà avvenire fra il nono e l’undicesimo giro. Il via alle 6 italiane, distanza complessiva ridotta a 20 giri invece di 22. Tenetevi forte.

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