14 Marzo 2024

Superbike: Melandri maestro di Bassani “Gli dò una mano a capire l’elettronica”

Marco Melandri nel box di Kawasaki per istruire Axel Bassani sulla migliore gestione dell'elettronica di un team ufficiale Superbike

Marco Melandri, Superbike

Axel Bassani sta cercando di adattarsi alla Kawasaki Superbike, una moto completamente differente dalla Ducati che aveva guidato nelle ultime tre annate, portandola sei volte sul podio e più di una volta ad un soffio dalla vetta. Dai test in corso al Catalunya Circuit il 24enne veneto ha al suo fianco Marco Melandri, ex iridato 250GP, 22 volte vittorioso nelle derivate dalla serie, con 75 piazzamenti da podio all’attivo. Il 41enne ravennate si è ritirato nel 2020 e adesso si cala nel ruolo di “coach” che nel motociclismo moderno sta prendendo sempre più piede. “Non credo che lo seguirò durante i round Mondiali, ma nei test”. Nello specifico, di cosa si sta occupando Melandri?

“Lo sto aiutando con l’elettronica”

“Il mio compito, in questa circostanza, è mettere Axel nelle condizioni di “leggere” al meglio i dati dell’acquisizione, confrontandoli con le sensazioni che avverte in pista” spiega Marco. “Un conto è riferire ai tuoi tecnici “la moto non gira”, bisogna essere più analitici in maniera che gli elettronici possano intervenire e tentare di risolvere i problemi. Axel in Superbike finora ha gareggiato con la Ducati Panigale di Motocorsa, una moto molto collaudata e una squadra privata, quindi priva degli strumenti sofisticatissimi di cui dispongono in Kawasaki. Bassani deve compiere questo salto di qualità, adattarsi alle esigenze di un team ufficiale, e gli sto dando una mano.”

Parterre de roi

La Kawasaki ha stupito tutti in Australia, catapultando Alex Lowes in vetta al Mondiale. La struttura che ha sede a meno di un chilometro dai box del Catalunya Circuit ha sfruttato benissimo le concessioni regolamentari, a partire dall’aumento del limite dei giri da 14.600 a 15.100 giri/minuto. Inoltre i motoristi di Akashi sono intervenuti su albero motore e volano, sempre in base alle modifiche regolamentari introdotte quest’anno. Phillip Island è un tracciato particolare, ma neanche sul dritto le verdone perdevano terreno dalle Ducati. La cura funziona, evidentemente. Axel Bassani, appena 24 anni, è alla prima esperienza da ufficiale e lavora con uno staff di guru del paddock Superbike. Il capo tecnico è l’olandese Marcel Duinkers, lo stesso dei Mondiali di Tom Sykes. L’elettronica è affidata a Danilo Casonato, ex Aprilia da anni colonna Kawasaki. Dalla passata stagione lo staff si è arricchito con l’arrivo di Christophe Lambert, ex Yamaha. Tecnici di questo lignaggio si aspettano un feedback quanto più preciso dal pilota.

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