9 Settembre 2022

Superbike Magny Cours, Prove 2: Jonathan Rea è il mago della pioggia

Jonathan Rea imprendibile sul bagnato, la Kawasaki viaggia sui binari. Super Axel Bassani secondo, caduta senza danni per Alvaro Bautista

Jonathan Rea, Superbike

Jonathan Rea imprendibile sul bagnato nella seconda sessione di prove della Superbike a Magny Cours. Il Cannibile scatta in contropiede sui rivali nella corsa al Mondiale: Alvaro Bautista con la pioggia ha chiuso quarto, soltanto decimo Toprak Razgatlioglu che qui l’anno scorso (sull’asciutto) vinse tre volte, salvo poi esser retrocesso in seconda posizione nella Superpole Race per passaggio sul verde. Jonathan Rea ha oltre un secondo di vantaggio su tutti: resiste al secondo posto Axel Bassani, con la Ducati privata di Motocorsa. Sul bagnato il “Bocia” ha già sfiorato la vittoria lo scorso anno in Catalunya.

Kawasaki sui binari

La fiducia di Jonathan Rea è totale, tanto che ha fatto appena nove giri nella sessione, iniziando solo quando la pista ha cominciato (leggermente) a drenarsi. La Kawasaki con le rain vola sui binari: Alex Lowes è terzo, fra le Ducati di Bassani e Bautista. La Yamaha invece è andata u pò in crisi: la migliore è quella di Garrett Gerloff, che però è volato via seminando pezzi sulla pista, tanto che è stata necessaria l’esposizione della bandiera rossa per rimuoverli. Più veloce di Toprak anche Kohta Nozane, nono tempo. Male anche BMW: Scott Redding, solitamente fortissimo sul bagnato, si è preso 2″8 da Rea, arenandosi in settima piazza.

Alvaro Bautista che botta al Liceo

Il bagnato, è noto, non è la condizione preferita dal leader del Mondiale. A una decina di minuti dalla fine Alvaro Bautista è caduto all’ingresso della curva del Liceo, senza danni fisici. Ha ripreso la Ducati dalle mani dei commissari, l’ha riportata ai box per una veloce aggiustata e poi è tornato in pista per le ultime del verifiche. Pur dovendo rinunciare all’aletta destra, divelta nella scivolata. Su questo tracciato, in queste condizioni meteo, per lo spagnolo non sarà facile salvaguardare il vantaggio in classifica: 31 punti su Rea, 38 su Toprak.

Incognita meteo

Che tempo farà nei prossimi due giorni nella Nievre? E’ questa la domanda che ricorre nei box di Magny Cours, perchè dopo due sessioni avversate dal maltempo e assai poco indicative (dominio di Rea sul bagnato a parte), tanti equilibri saranno legati alle condizioni della pista. Se piovesse di nuovo, male minore: team e piloti hanno avuto già modo di saggiare l’asfalto in queste condizioni, inclusa la nuova “rain” introdotta da Pirelli proprio in questo round. Ma se sarà asciutto, il banco salterà di brutto. Perchè la FP3 dura appena trenta minuti, dopo ci saranno la Superpole (quindici minuti) e poi sarà la resa dei conti in gara 1. Partendo da queste premesse, con due nuove coperture SCX (anteriore e posteriore) introdotte proprio in questo round, le sorprese potrebbero fioccare.

Foto: Instagram

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