1 Febbraio 2024

Superbike, Jonathan Rea-Yamaha all’attacco: “Puntiamo al titolo”

Rea torna a parlare della scelta di lasciare Kawasaki per Yamaha, con la quale sente di poter lottare nuovamente per il titolo SBK.

Superbike, Jonathan Rea vuole vincere con Yamaha

Jonathan Rea vuole avere successo con la Yamaha e rovesciare i pronostici che danno Alvaro Bautista favorito per la vittoria del titolo mondiale Superbike 2024. Sta dando il massimo per migliorare una R1 che già dal primo test gli è piaciuta molto e che anche grazie alla sua esperienza può diventare ulteriormente competitiva. I test pre-campionato sono stati positivi finora e la sensazione è che il sei volte iridato sarà forte dal primo round del calendario a Phillip Island.

Superbike, Rea aveva bisogno della Yamaha

Dopo nove anni in Kawasaki e avendo la percezione che nel 2024 non avrebbe lottato per vincere (una sola vittoria nella scorsa stagione), essere passato al team Pata Prometeon Yamaha gli dà nuove motivazioni: “È bello respirare un’aria diversa – ha detto a BBC Sportse, anche se ho una certa esperienza, cambiare è bello. Mi ha dato nuova energia e prospettiva, è bello guidare una moto differente. Ogni giorno apprendo e il team è fantastico, sono in un’ottima posizione e non vedo l’ora di vedere cosa possiamo ottenere“.

Rea aveva bisogno di una nuova sfida e l’ha trovata, approfittando della scelta di Toprak Razgatlioglu di lasciare il marchio di Iwata per firmare con BMW: “La decisione più facile era restare – ha spiegato – continuare a fare ciò che stavo facendo. Ero amato e avevo ottenuto tutto con Kawasaki. Fare una scelta difficile era una sfida: cercare di uscire dalla mia zona di comfort e lottare per un altro titolo mondiale. Sento di non aver finito e di avere ancora tanto da dare, ma avevo bisogno di qualcosa di diverso“.

Sarà campione con la R1?

In Yamaha ha trovato l’ambiente che gli serviva per avere nuovi stimoli e anche una moto più competitiva della Ninja ZX-10RR. Sarebbe stato complicato fare un altro anno in Kawasaki, anche se era previsto dal contratto che aveva firmato: “Le opzioni sul mio tavolo erano ritirarmi, cosa che non volevo fare, rispettare il mio contratto con KRT, che non avevo voglia di fare, oppure parlare con il mio manager e capire come poter cogliere l’opportunità con Yamaha“.

Rea ha idee molto chiare su quello che vuole e darà tutto per laurearsi campione del mondo Superbike per la settima volta in carriera: “Non ho finito, voglio ottenere di più. Mi sono messo in una buona posizione per vincere gare e lottare per un altro titolo mondiale. Stiamo iniziando un nuovo capitolo di due anni e mi sento bene con la moto. Probabilmente in cinque-sei possiamo puntare al titolo, il mio nome è tra quelli. Daremo il nostro meglio e vedremo dove saremo a ottobre“. La fiducia non gli manca, non rimane che attendere le gare per capire se il binomio Jonny-Yamaha potrà ambire a vincere la corona iridata.

Foto: WorldSBK

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