3 Luglio 2023

Superbike, Jonathan Rea: “I nuovi aggiornamenti sono noccioline”

Jonathan Rea sperava che andasse un po' meglio la sua domenica a Donington. In Gara 2 la Kawasaki ha avuto un crollo che non si aspettava.

Jonathan Rea Superbike Donington Kawasaki

Terzo in Gara 1, terzo in Superpole Race e quinto in Gara 2: questo il bilancio di Jonathan Rea nel round Superbike a Donington Park. Sicuramente ha sorpreso il calo avuto nell’ultima manche, che ha concluso anche alle spalle di Danilo Petrucci e Scott Redding.

Il sei volte campione del mondo Superbike, che si era aggiudicato la pole position, ha lottato per la vittoria nella gara sprint ma è stato beffato da Toprak Razgatlioglu e Alvaro Bautista. Certamente è stato bello rivederlo in lotta per vincere assieme ai due colleghi. Nel 2023 le battaglie del titanico trio sono state poche, a causa della netta superiorità mostrata dallo spagnolo della Ducati.

Superbike Donington, il bilancio di Jonathan Rea

Rea al termine del round SBK a Donington Park non era esattamente al settimo cielo: “Domenica ho ottenuto un podio e un quinto posto, sarei stato più felice invertendo risultati perché è bello finire la giornata con un risultato solido. Nella Superpole Race mi sono sentito bene, ho attacco al massimo e ho cercato di andare più veloce che potevo. Al penultimo giro ho fatto degli errori e ciò ha permesso a Toprak di sorpassarmi. All’ultimo giro, quando stavo pensando di risuperarlo, Alvaro mi ha sorpassato alla chicane. Probabilmente avrei meritato più del terzo posto, sono felice e deluso al tempo stesso“.

Se la Superpole Race gli ha lasciato un po’ di amaro in bocca, Gara 2 è stata anche peggio visto che il quinto posto finale è una delusione: “Ho faticato fin dall’inizio con la trazione dalla gomma posteriore e ho avuto problemi di grip con il massimo angolo di piega. Da metà gara ho faticato tantissimo. Al posteriore avevo tanto spinning, è stato difficile perché la guida è diventata fisica, la moto si muoveva molto“.

Kawasaki concentrata sul 2024

Sicuramente nel Kawasaki Racing Team dovranno capire cosa sia successo alla Ninja ZX-10RR nell’ultima manche. Rea non si aspettava di faticare così tanto. Recentemente c’è stato un test ad Aragon che doveva servire anche a limare i difetti della moto: “Nel test abbiamo lavorato più sul futuro – ha spiegato a Speedweek – e ciò che abbiamo potuto utilizzare qui sono le nuove impostazioni anti-impennata e per il controllo di trazione. Hanno funzionato, ma si tratta di noccioline“.

La casa di Akashi non porterà una nuova moto nel 2024, però sta comunque lavorando su alcuni aggiornamenti per migliorare quella attuale. Altre evoluzioni, non la rivoluzione che servirebbe a Jonny per tornare a lottare per vincere. Ad Aragon i commenti sono stati positivi, però per battere Bautista e Ducati è necessario fare uno sforzo importante.

Foto: WorldSBK

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