23 Febbraio 2024

Superbike, Jonathan Rea fatica con la Yamaha: “Non pensavo di iniziare così”

Momento complicato per Rea con la Yamaha: dal test a oggi non è stata trovata una soluzione per farlo guidare al meglio.

Superbike Phillip Island, Jonathan Rea scontento della Yamaha

Condizioni difficili a Phillip Island, ma Jonathan Rea ha comunque faticato più di altri rivali nelle prove libere di oggi. Sedicesimo tempo finale a poco più di 1″ dall’ex compagno di squadra Alex Lowes. Il forte vento odierno non lo ha sicuramente aiutato a fare quel lavoro necessario per avere il giusto feeling con una Yamaha R1 che nei primi test lo aveva convinto e che in Australia lo ha messo un po’ in difficoltà. Domani dovrebbe esserci un clima migliore e il sei volte iridato Superbike dovrà sfruttare bene la FP3 per migliorare.

Superbike Australia, Rea non è soddisfatto dopo le prove libere

Rea è abbastanza deluso per come è andato questo day 1 a Phillip Island, sperava di essere in una situazione decisamente migliore e invece sta faticando: “Una giornata molto difficile e il tempo non ci ha aiutato. Dal mattino abbiamo sofferto per alcuni problemi, come nel test, e i ragazzi stanno ancora cercando di capire di cosa si tratti. La moto è difficile da guidare e abbiamo provato a cambiare il setup, qualcosa non sta funzionando. Non immaginavo così il primo giorno della stagione, ma siamo in questa situazione e ho fiducia nel team. Spero che troveremo la radice dei problemi e che saremo più forti sabato“.

Il pilota del team Pata Prometeon Yamaha non è andato nel dettaglio degli aspetti che lo stanno limitando alla guida della R1: “Non posso dire alcune cose, è il momento di essere calmi e cercare di capire i problemi. Spero che domani riuscirò ad essere abbastanza veloce e che potremo lottare per un buon risultato”.

Niente previsioni per Gara 1

Ovviamente, Jonny non può dire di puntare a salire sul gradino più alto del podio dopo una giornata come quella di oggi. Il fatto che ci siano gare flag-to-flag non lo porta a credere di poter avere una chance importante: “Non posso pensare a vincere, sono molto lontano ora. Per prima cosa mi serve avere un buon feeling con la moto, poi dobbiamo gestire il pit stop e vedremo dove saremo domani. Sabato sarà un giorno 0 per noi, spero che troveremo la strada giusta per il resto della stagione“.

Il fatto che il suo compagno Andrea Locatelli sia andato bene dimostra che la Yamaha ha del potenziale a Phillip Island. Il rider nord-irlandese deve lavorare bene con il team per migliorare la sua competitività sulla pista australiana.

Foto: Yamaha

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