Superbike, Jonathan Rea: “Abbiamo delle aree da migliorare”
Rea in Spagna prosegue il lavoro di conoscenza della Yamaha R1, moto della quale deve ancora esplorare tutto il potenziale.
Sesto tempo per Jonathan Rea nel primo giorno di lavoro del 2024 a Jerez. Un totale di 72 giri per il sei volte campione del mondo Superbike, che ha continuato ad adattarsi alla Yamaha R1 dopo i test svolti dopo la fine della passata stagione. Il distacco di 1″390 dal leader Nicolò Bulega non è veritiero, visto che il pilota Ducati ha utilizzato la gomma SCQ per il time attack.
Superbike, test Jerez: i commenti di Rea
Il pilota nord-irlandese ha fatto il bilancio del day 1 in Andalusia: “Ci siamo focalizzati su alcune aree nelle quali abbiamo bisogno di migliorare e abbiamo provato dei setup differenti. Ho cercato di migliorare il mio feeling con la moto e di capire come rispondeva alle modifiche. La R1 lavora in una finestra abbastanza grande. Lavoriamo step by step con la squadra. Le condizioni sono un po’ diverse da quelle che c’erano a novembre. La temperatura è simile, però il grip è abbastanza basso e ho parecchio spinning. Ci siamo dedicati a questo per poter essere più a mio agio“.
Rea non si sbilancia su ciò che potrà consentirgli di fare la Yamaha R1 nel 2024, ha bisogno di percorrere altri chilometri per farsi un’idea migliore: “Difficile sapere qual è il potenziale della moto adesso. Nella simulazione gara a novembre sono stato abbastanza competitivo, però la pista era diversa rispetto a oggi. Ci sono delle cose che devo capire e imparare della Yamaha R1“.
Bulega non lo ha stupito
A Jonny è stato chiesto degli avversari che bisogna tenere d’occhio nella nuova stagione SBK e ha fatto qualche nome, alcuni scontati: “Bisogna aspettare i primi round per avere la situazione chiara. Mi aspetto che davanti ci siano i soliti piloti. Bautista, Razgatlioglu… E penso che anche i rookie Sam Lowes, Iannone e Bulega saranno veloci, dato che hanno una moto vincente. Io cerco di lavorare sul mio programma e cercare di fare del mio meglio, spero di essere nella lotta dal primo round“.
A proposito di Bulega, l’ex rider Kawasaki ha dichiarato di non essere rimasto stupito della sua performance nel day 1: “È veloce, è un campione del mondo della Supersport, conosce le piste ed è in uno dei team più competitivi del campionato. Non sono davvero sorpreso, perché ha tutte le credenziali per stare davanti e me lo aspetto lì“.
Rea su regolamento e lavoro
Il sei volte iridato Superbike non sa indicare che impatto avrà il nuovo regolamento stabilito a partire dal 2024: “Difficile da dire – afferma – ma è positivo che Dorna sia attiva e cerchi di consentire a tutti di essere competitivi. Ducati ha fatto un lavoro incredibile negli anni scorsi. Vedremo come andrà la stagione“.
Oggi in casa Yamaha si porterà avanti il lavoro sul miglioramento della trazione e di altri aspetti della R1. Rea non vede l’ora di riprendere l’azione in pista: “Abbiamo alcune parti del telaio da provare. Ci concentreremo sulla prestazione pura solo a Portimao“.
Foto: WorldSBK
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