25 Gennaio 2024

Silvia Giannetti, l’unica italiana alla Dakar ora sogna l’Africa Eco Race

Silvia Giannetti, una vita nelle moto: dalla "spinta" di Fabrizio Meoni alla Dakar al sogno africano, senza dimenticare il sociale. L'intervista.

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Tutt’ora è l’unica donna italiana che ha disputato il Rally Raid Dakar in moto. Gli appassionati non avranno certo dimenticato Silvia Giannetti, grossetana classe 1972 che vanta un palmares decisamente corposo e invidiabile: Rally in Tunisia, Marocco, Dubai, il Rally dei Faraoni in Egitto, l’Italiano Motorally, qualche gara di enduro… Non manca il sogno, la partecipazione a due Dakar nel biennio 2010-2011 (la sua ipotetica prima edizione, quella del 2008 in Africa, era stata cancellata per attentati terroristici).

Questo è il capitolo agonistico, ma la sempre sorridente pilota toscana non si è certo fermata lì: dalle moto non è ancora scesa, sia che si tratti di qualche competizione che dei suoi impegni nel sociale, come il progetto che porta avanti da tempo in Perù. Al Motor Bike Expo abbiamo avuto modo di scambiare due parole proprio con Silvia Giannetti: ci ha raccontato la sua storia, l’attualità e di un sogno che spera di realizzare: la nostra intervista.

Silvia Giannetti, da dove nasce la passione per le moto?

È nata da piccolina con i miei zii. Nel 2000 ho iniziato a fare fuoristrada, l’anno dopo aver fatto un viaggio in Tunisia in auto con mia sorella: quando sono tornata a casa ho venduto la moto da strada e ho comprato una moto da enduro, con questa sono tornata in Tunisia. Nel 2004 ho conosciuto Fabrizio Meoni.

Una figura molto importante per la tua carriera, giusto?

Sì, è stato lui a dirmi “Prova a correre, sei brava”. Infatti nel 2005 ho fatto il mio primo rally di Tunisia, ho fatto un buon risultato: nella tappa più difficile ho chiuso 19^ assoluta con una Beta 400 T6 originale, contro 85 uomini. Addirittura mi fermavo in prova speciale e trasferivo la benzina messa in delle bottigliette nel serbatoio. Da lì ho comprato una moto un pochino più performante e ho fatto otto gare di Mondiale Rally, portandole tutte a termine e vincendo sempre nella categoria femminile. Da sola, senza meccanico e dentro il sacco a pelo.

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    Silvia Giannetti, c’era però il sogno Dakar.

    Mi sono iscritta alla Dakar 2008, quella che purtroppo non è partita per timore di attentati terroristici. A marzo ho avuto un incidente piuttosto brutto e sono stata ferma un anno e mezzo, però io sono una persona molto cocciuta e quando mi metto in testa una cosa la faccio. Dopo tre interventi mi sono rimessa in forma e sono partita da sola per la Tunisia, con moto e zaino, testare il fisico e soprattutto la mente.

    È andata più che bene no?

    Ho corso le due Dakar nel 2010 e nel 2011, l’appuntamento del Mondiale Rally in Sardegna, un Rally a Dubai, ed è sempre andato tutto bene. Nelle due Dakar in particolare ho fatto 2^ e 3^ nella categoria femminile in tutto di 10 donne, quindi ero sempre sul podio. Sono sempre stata anche 3^ degli italiani contro 15 maschietti.

    Silvia Giannetti, quale consideri l’edizione più bella?

    Le ho corse tutt’e due in Argentina e Cile, sono state molto più enduristiche che rallistiche. Una Dakar corsa in Africa ha degli spazi immensi, mentre purtroppo il Cile è una lingua di terra tra il mare e il deserto, tipo la Liguria. Tante pietre, con l’altitudine anche freddo e neve, passi a 5000 metri… Tante difficoltà diverse dall’Africa, ma la cosa bella è che c’erano sempre milioni di persone che seguivano le tappe: mi è capitato di rimanere senza benzina in un trasferimento e mi hanno aiutato. Oppure avevo finito l’acqua nel camelbak e mi sono bevuta Ramazzotti e Coca Cola, la bevanda tipica dell’Argentina. Dava una bella carica! [risata] C’erano i lati positivi.

    E i negativi invece?

    Correre da privati è dura: vuol dire risparmiare la moto, le gomme, il motore. Andare più piano e quindi sacrificare le posizioni in classifica, ma l’obiettivo è arrivare in fondo: è stata l’arma vincente. Poi ovviamente navigare e non farsi prendere dalla competizione, quello ti ripaga sempre. Se riesci a fare la tua strada, il tuo passo è vero che arrivi più tardi, però non sbagli, non rischi di rimanere senza carburante e ti fai l’esperienza. È una soddisfazione in più, arrivi in fondo con le tue forze e le tue capacità, e io sono arrivata in fondo!

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    Non mancano progetti importanti.

    Dal 2018 sto portando avanti un progetto in Perù: sto aiutando 5000 bambini di comunità indigene della Foresta Amazzonica, che non hanno proprio nulla. Continuo poi ad andare in moto ed a sognare una Dakar magari in Africa, alla fine al Lago Rosa non ci sono mai arrivata e mi piacerebbe fare l’Africa Eco Race. Al momento però ci sono solo l’allenamento e la voglia ma mancano gli sponsor, dovrei iniziare a cercarli.

    Silvia Giannetti, sei tutt’ora l’unica motociclista italiana di sempre alla Dakar. Che sensazione si prova?

    Non ci penso, anche perché è passato tanto tempo. Mi fa tanto piacere però vedere che, a distanza di 14 anni, la gente si ricorda ancora di me. Anche perché quando ho corso io non c’erano i social, quindi i vecchi enduristi mi conoscono perché si leggevano le riviste di carta. Ora con i social è tutto più rapido e più semplice, però i ragazzi giovani non mi conoscono. Ma è bello andare in Fiera e ti chiamano per salutarti, fa piacere.

    Silvia Giannetti, il curriculum agonistico

    2005
    Campionato Italiano Rally TT Sicilia 1° class. Cat. Femminile
    Campionato Italiano Rally TT Umbria 1° class. Cat. Femminile

    2006
    Campionato del Mondo Rally Raid TT Tunisia 1° class. Cat. Femminile
    Campionato del Mondo Rally Raid TT Marocco 1° class. Cat. Femminile
    Campionato del Mondo Rally Raid TT Faraoni 1° class. Cat. Femminile

    2007
    Campionato del Mondo Rally Raid TT Tunisia 1° class. Cat. Femminile
    Campionato del Mondo Rally Raid TT Faraoni 1° class. Cat. Femminile

    2009
    Campionato del Mondo Rally Raid TT Faraoni 1° class. Cat. Femminile

    2010
    Dakar “Argentina-Chile” 2° class. Cat. Femminile

    2011
    Dakar “Argentina-Chile” 3° class. Cat. Femminile
    Campionato del Mondo Rally Raid TT Sardegna 4° class. Cat. Femminile

    2012
    Campionato del Mondo Rally Raid TT “Abu Dhabi Desert Challenge” 4° class. Cat. Femminile

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