Superbike, Axel Bassani-Kawasaki: che fatica, la strada è ancora lunga
Bassani rimane distante dall'essere al livello dei top rider con la Ninja: quanto servirà per avere una svolta?
Axel Bassani non è ancora al livello che sperava con la Ninja ZX-10RR e disputare un weekend con le condizioni trovate ad Assen non è stato di aiuto. Fare delle sessioni di prove libere con pista asciutta sarebbe servito maggiormente per il suo processo di adattamento alla moto. In Gara 1 ha confermato la sua abilità a correre sul bagnato, però quando l’asfalto si è asciugato è retrocesso e ha concluso in nona posizione (miglior risultato da quando è in Kawasaki). Poi in Superpole Race (tredicesimo) e Gara 2 (diciottesimo) non ha preso punti.
Superbike Assen, il bilancio di Bassani
Dopo la prima manche, il pilota veneto era contento di aver riprovato la sensazione di lottare per le prime posizioni e al tempo stesso rammaricato di non aver potuto restare lì: “All’inizio mi sono piaciute le condizioni di bagnato ma poi, quando ha iniziato ad asciugarsi, i nostri problemi si sono ripresentati. È stato difficile stare con gli altri piloti e provare a divertirmi correndo con loro. Bisogna capire cosa sta succedendo, perché è difficile. Ma questo è solo il terzo round dell’anno e il livello è sorprendente in questa stagione. Bella la sensazione di lottare tra i primi tre nei primi giri però poi, quando vedi gli altri piloti iniziare a superarti e non puoi fare nulla per stare con loro, è più complicato“.
In vista delle gare della domenica sono stati apportati alcuni cambiamenti alla Ninja ZX-10RR, ma purtroppo nella seconda manche ha avuto un fuoripista che non gli ha permesso di comprendere quale fosse il suo potenziale: “È stato un weekend difficile, anche per il meteo. Non è stato facile capire tutto, anche perché era la prima volta qui con la Kawasaki. In Gara 2 il feeling con la moto era un po’ migliore e la posizione della moto era molto migliore perché abbiamo provato qualcosa di nuovo. Quando ho provato a spingere ho fatto un errore e sono uscito completamente dalla pista, e sono ripartito ultimo. Volevo solo finire la gara per cercare di prendere qualche informazione e dati per le prossime gare. Rimarremo positivi e continueremo a lavorare per trovare una buona via da seguire“.
Axel a caccia di miglioramenti
Axel e il Kawasaki Racing Team sono ancora alla ricerca della giusta strada per essere veloci insieme. Serve tempo, era difficile pensare che dopo gli anni sulla Ducati Panigale V4 R potesse essere subito competitivo con una moto radicalmente diversa. Il prossimo round a Misano Adriatico sarà preceduto da due test che pilota e squadra dovranno sfruttare al meglio per fare i passi avanti necessari.
Bassani è uno che può lottare per posizioni importanti, lo ha dimostrato con il team Motocorsa. Purtroppo, non ha ancora trovato il feeling giusto con la Ninja ZX-10RR e c’è tanto lavoro da fare per arrivare almeno al livello del compagno Alex Lowes.
Foto: Kawasaki Racing Team
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