Superbike Argentina Prove 3: Pista OK, Toprak li mette in riga
Finalmente la pista è a posto, Alvaro e Jonathan si scatenano: primo scontro diretto in vista? Però occhio a Toprak. Alle 18 la Superpole. Intanto Michael Rinaldi resta a piedi
Toprak Razgatlioglu è stato il più veloce nella terza sessione di prove del round Argentina del Mondiale Superbike a San Juan. Il 23enne turco di Puccetti Kawasaki ha messo in riga Alvaro Bautista, il più veloce del venerdi, e il neo iridato Jonathan Rea. Ma la notizia più importante di giornata è che l’aderenza è tornata finalmente buona, dopo i problemi di grip che i piloti avevano incontrato il giorno precedente. Toprak ha fatto 1’39″651, contro 1’43″614 segnato il giorno prima da Bautista con la Ducati. Il primato del circuito è 1’39″175 firmato da Jonathan Rea a margine della doppietta 2019. Quindi nessun problema per la Superpole (ore 18 italiane) e gara 1, che scatta alle 21 sulla distanza di 21 giri.
MICHAEL RINALDI A PIEDI
Il pilota riminese, autore del nono tempo nella sessione, ha confermato che non farà più parte del team Barni. “Il programma era biennale, speravo di avere una seconda opportunità ma non sarà possibile” ha spiegato Michael Rinaldi, terzo venerdi. “Spero di ritrovare un posto nel Mondiale, se possibile con Ducati, ma sto parlando anche con altri.” A questo punto l’unica V4R disponibile sarebbe quella di Go Eleven. Il team Barni evidentemente ha già nel mirino un’alternativa: Leon Camier? Michael Rinaldi è tredicesimo nel Mondiale, il miglior piazzamento è stato quarto a Jerez.
REA SUL DRITTO VELOCE COME BAUTISTA!
Interessante notare che sul lungo rettilineo la Kawasaki di Jonathan Rea ha toccato la stessa identica velocità di punta della Ducati V4R di Alvaro Bautista, 306,8 km/h. Già in Francia si era notato come la Ninja perdesse poco o niente sul dritto dalle rosse: ad Akashi hanno lavorato sodo… Top speed di sessione per Chaz Davies, 310,3 km/h. Con le condizioni d’aderenza cambiate di brutto rispetto a venerdi, è scontato che in gara 1 i piloti partiranno praticamente alla cieca riguardo assetti e scelta di gomme.
YAMAHA IN AGGUATO
Con più grip tornano vicine al vertice anche le Yamaha con Michael van der Mark quarto tempo davanti al compagno Alex Lowes, che nel 2020 affiancherà Jonathan Rea in Kawasaki. In casa Ducati Chaz Davies scende al sesto posto. Marco Melandri resta undicesimo, qui il ravennate un anno fa con la Ducati scattò in pole.
Foto: Diego de Col
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