20 Febbraio 2024

Superbike, Alvaro Bautista riparte da zero: “Non il precampionato che volevo”

Bautista non ancora al 100% con la sua Ducati in Australia: è la verità oppure si sta nascondendo?

Superbike, test Australia: Bautista si nasconde?

Alvaro Bautista ha concluso in settima posizione il test Superbike a Phillip Island, incassando un ritardo di 767 millesimi rispetto al tempo record di Toprak Razgatlioglu. Il campione in carica ha continuato il lavoro di adattamento a una Ducati Panigale V4 R appesantita di circa 6 chili a causa del nuovo regolamento. Nel weekend di gara capiremo se si sia un po’ nascosto o se davvero non è ancora al 100%.

Superbike, test Australia: l’analisi di Bautista

Il pilota del team Aruba.it Racing Ducati ha fatto il suo bilancio di questa ultima giornata di lavoro pre-campionato: “Questo test era importante per verificare le mie condizioni fisiche dopo Jerez e Portimao. Posso dire di stare molto meglio. Oggi sono felice perché per la prima volta dall’ultima gara a Jerez dello scorso anno ho iniziato a sentire meglio la moto, senza pensare al dolore. È stato il mio primo vero giorno di test del 2024, ho potuto essere più focalizzato sulla moto. Sono contento, però mi manca un po’ di feeling con la moto, ci sono curve in cui devi avere buoni feedback per spingere. Durante la giornata siamo migliorati e abbiamo ancora margine per progredire. Oggi è stato un giorno 0 dal quale iniziare a migliorare“.

L’infortunio accusato nel finale della scorsa stagione lo ha decisamente condizionato, anche se ora sta meglio. Tuttavia, non sente di essere ancora al top a livello di performance: “Non sento quasi più dolore – racconta – però il feeling con la moto è qualcosa di diverso e dobbiamo lavorare per trovarlo. Oggi abbiamo iniziato a cambiare qualcosa nel setup, anche perché l’asfalto è molto diverso dall’anno scorso, c’era tanto grip. Abbiamo fatto degli aggiustamenti e provato alcune soluzioni, ognuna con aspetti positivi e negativi. Alla fine erano più negativi che positivi, quindi siamo tornati al setup standard del 2023 perché mi sento meglio sulla moto e posso spingere di più. Siamo lontani da una prestazione da 10, penso di essere da 6 in questo momento. C’è margine per migliorare“.

Alvaro, strategia o verità sulla sua situazione?

Al due volte campione del mondo Superbike è stato chiesto un bilancio generale del suo pre-campionato e chiaramente non può essere felice: “La mia pre-season è stata di un giorno alla fine. Quando non sei a posto fisicamente, poi non hai un buon feeling con la moto. Specialmente a Portimao abbiamo perso la strada, abbiamo fatto diversi cambiamenti alla moto e non hanno funzionato. Se non hai buone sensazioni, non sai se la direzione presa sia quella corretta o no, non è facile. A Phillip Island ho iniziato a sentirmi meglio con la moto. Non è stato il pre-campionato che volevo, però è importante migliorare giorno per giorno. Il campionato è lungo, per me è fondamentale guidare di nuovo senza dolore. Fortunatamente avremo un altro test prima del secondo round e cercherò di raggiungere il massimo della performance“.

Bautista dichiara di non avere nessuna particolare aspettativa per il primo round del calendario SBK 2024 che si disputerà nel weekend proprio a Phillip Island: “Non mi aspetto nulla. Ogni giorno punto a sentirmi meglio con la moto e a recuperare il feeling che avevo nella scorsa stagione. Non ho in mente un risultato o un’aspettativa specifica per il weekend. Lavorerò sessione per sessione per avere di più la moto nelle mie mani e migliorare“.

Foto: Aruba.it Racing Ducati

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