5 Ottobre 2013

Superbike Magny Cours Superpole: mostruoso Tom Sykes

Ottava pole stagionale, Fabrizio e Badovini in seconda fila

Pista bagnata, condizioni “miste” asciutto-bagnato, completamente asciutta per i conclusivi minuti della SP1 e, soprattutto, per il regolare svolgimento della decisiva SP2 nonostante la comparsa di qualche gocciolina di pioggia nel terzo settore. Una “Wet Superpole” inusuale, “pazza” e per certi versi rocambolesca è andata in scena sul tracciato di Nevers Magny-Cours che ha proposto un acceso confronto, a suon di giri veloci, per l’assegnazione della pole position per le due gare in programma domani alle 12:00 e 15:30. Con tutti i “big” scesi in pista nel finale con la Pirelli “da tempo” in grado di lavorare con piena continuità per due giri consecutivi, “Mister Superpole” Tom Sykes non si è fatto cogliere impreparato. Domando la propria Kawasaki Ninja ZX-10R, il vice-Campione del Mondo in carica ed attuale capoclassifica di campionato nel suo ultimo “time attack”, sbarazzandosi in pista di Eugene Laverty e Vincent Philippe, con uno spaventoso 1’38″592 si è assicurato l’ottava pole stagionale dopo Aragon, Assen, Monza, Donington Park, Portimao, Imola ed Istanbul, la 19esima in carriera, quarto nella graduatoria “All Time” preceduto soltanto da ex-iridati come Carl Fogarty (21 pole all’attivo), Troy Bayliss (26) e l’irraggiungibile Troy Corser (43).

Ennesima grande prestazione da parte di “The Grinner”, deciso domani ad ipotecare la conquista del titolo mondiale perso, proprio a Magny Cours, per 1/2 punto soltanto 12 mesi or sono. Il portacolori KRT sembra avere il potenziale per centrare questo traguardo, anche se dovrà vedersela dagli assalti di ben tre Aprilia RSV4 Factory: secondo in griglia figura l’idolo di casa Sylvain Guintoli (ma a 0″805), completa la prima fila Davide Giugliano, terzo a 1″3 e rimasto ai box per una puntura d’insetto nel momento meno opportuno. Comprensibile rammarico per il portacolori Althea Racing grande protagonista a Laguna Seca, pur sempre davanti ad Eugene Laverty che, dalla quarta casella, aprirà un seconda fila “tricolore” grazie ai nostri Michel Fabrizio (CBR 1000RR Fireblade Ten Kate del team Pata Honda) e Ayrton Badovini (1199 Panigale R del Team Ducati Alstare) in quinta e sesta posizione, velocissimi e bravi a sfruttare al volo l’opportunità di scalare la classifica oggi a Magny-Cours.

Non è andato oltre la settima piazza invece Marco Melandri, in terza fila affiancato dal proprio compagno di squadra Chaz Davies (8°) e dall’otto volte iridato Endurance (e con 7 vittorie al Bol d’Or di Magny Cours all’attivo) Vincent Philippe, qualificatosi per la decisiva “SP2”, ma costretto alla resa per un problema tecnico alla propria Suzuki GSX-R 1000. Nel “pazzo” finale della “Wet Superpole 1” ha perso l’opportunità di passare la prima “tagliola” Michele Pirro, all’esordio in Superbike in qualità di sostituto dell’infortunato Carlos Checa con la seconda 1199 Panigale R del Team Ducati Alstare, incappato in una rovinosa caduta (la seconda di giornata) in piena percorrenza della variante “Imola” proprio quando stava migliorando i propri riferimenti cronometrici.

Il collaudatore e pilota ufficiale Ducati Corse prenderà il via dalla quarta fila affiancato da Toni Elias (11°, Aprilia Red Devils Roma) e Jules Cluzel (inaspettatamente soltanto 12°), in quinta David Salom (13° da sostituto dell’infortunato Loris Baz con la Kawasaki ufficiale), il rientrante Lorenzo Lanzi con la Ducati 1198 RS dell’esordiente Mesaroli Racing e Leon Haslam, come Pirro a terra nella esse “Imola”. Domani alle 12:00 e 15:30 le due gare, con le “bizze” del meteo destinate nuovamente a stravolgere i valori in campo per questo penultimo appuntamento stagionale.

eni FIM Superbike World Championship 2013
Circuit Magny Cours, Classifica Tissot-Superpole (Wet SP2)

01- Tom Sykes – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – 1’38.592
02- Sylvain Guintoli – Aprilia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – + 0.805
03- Davide Giugliano – Althea Racing – Aprilia RSV4 Factory – + 1.341
04- Eugene Laverty – Aprilia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – + 1.818
05- Michel Fabrizio – Pata Honda World Superbike Team – Honda CBR 1000RR – + 2.272
06- Ayrton Badovini – Team Ducati Alstare – Ducati 1199 Panigale R – + 2.334
07- Marco Melandri – BMW Motorrad GoldBet SBK Team – BMW S1000RR – + 2.769
08- Chaz Davies – BMW Motorrad GoldBet SBK Team – BMW S1000RR – + 2.783
09- Vincent Philippe – FIXI Crescent Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – senza tempo

La Griglia di Partenza

01- Tom Sykes – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R
02- Sylvain Guintoli – Aprilia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory
03- Davide Giugliano – Althea Racing – Aprilia RSV4 Factory
04- Eugene Laverty – Aprilia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory
05- Michel Fabrizio – Pata Honda World Superbike Team – Honda CBR 1000RR
06- Ayrton Badovini – Team Ducati Alstare – Ducati 1199 Panigale R
07- Marco Melandri – BMW Motorrad GoldBet SBK Team – BMW S1000RR
08- Chaz Davies – BMW Motorrad GoldBet SBK Team – BMW S1000RR
09- Vincent Philippe – FIXI Crescent Suzuki – Suzuki GSX-R 1000
10- Michele Pirro – Team Ducati Alstare – Ducati 1199 Panigale R
11- Toni Elias – Red Devils Roma – Aprilia RSV4 Factory
12- Jules Cluzel – FIXI Crescent Suzuki – Suzuki GSX-R 1000
13- David Salom – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R
14- Lorenzo Lanzi – Mesaroli Transports A.S. – Ducati 1098R
15- Leon Haslam – Pata Honda World Superbike Team – Honda CBR 1000RR
16- Mark Aitchison – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R
17- Federico Sandi – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R
18- Fabrizio Lai – MR Racing – Ducati 1199 Panigale R
19- Vittorio Iannuzzo – Grillini Dentalmatic SBK – BMW S1000RR

Servizio Fotografico: Diego De Col

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