12 Aprile 2010

Superbike: Leon Haslam “Felice di essere ancora in testa”

Il britannico è contento dell'attuale leadership in classifica

Dopo la vittoria in gara 1, pareva quasi possibile che Leon Haslam potesse letteralmente “ammazzare” il campionato. Non è andata in questo modo, con il pilota Suzuki Alstare costretto a guidare sulla difensiva nel secondo Heat della manche numero due, bloccato da problemi al freno causati da un cambiamento al pre-carico della sua GSX-R 1000 K10, effettuato prima della ripartenza. “Pocket Rocket”, nonostante le difficoltà, riesce comunque a terminare la gara in quarta posizione ed a mantenere la leadership in classifica generale, mettendo ulteriormente in chiaro chi è l’uomo da battere, in questa stagione 2010 del mondiale Superbike, a tutti i piloti che ambiscono al titolo di categoria.

“Ho fatto una partenza ragionevole ed ero quarto al termine del primo giro”, commenta Leon Haslam, “poi mi sono semplicemente fatto strada fino alla vetta, raggiunta alla quinta tornata. Una volta in testa, ho realizzato che il passo di gara non era elevatissimo e tutto ha quindi funzionato bene per me. Mi aspettavo un attacco, ma i segnali dalla pit-board dicevano che la mia leadership era in aumento! Ho mantenuto un buon ritmo e mi sono sentito abbastanza fiducioso da poter amministrare nel finale.”

“Abbiamo fatto qualche modifica per la seconda gara, a causa dell’aumento di temperatura, e nonostante la non certo brillante partenza sono riuscito a passare cinque piloti velocemente. Poi la gara è stata stoppata e siamo dovuti ripartire. Abbiamo messo un po’ di pre-carico aggiuntivo all’anteriore, e per questo ho iniziato ad avere dei problemi in frenata. La leva continuava a tornare indietro completamente a livello manubrio e questo significava che non potevo stare vicino agli avversari e sorpassarli.”

Non mi sono sentito a mio agio in frenata e dopo tre o quattro giri pregavo che la gara finisse o che qualcuno di fronte a me si fermasse di modo da poter ottenere un altro podio. Sono contento di essere ancora in testa, deliziato dal fatto che ho aumentato il distacco e ansioso di correre ad Assen, un circuito sul quale penso che la nostra moto potrà andare molto bene.”

Servizio Fotografico: Diego De Col

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