Superbike: Leon Camier parla del suo esordio con Crescent Suzuki

Alla terza stagione completa nel Mondiale Superbike, Leon Camier quest’anno è ripartito da zero con il passaggio da Aprilia a Crescent Suzuki. Un nuovo inizio per “Shafter”, campione del British Superbike 2009, già in grado a sprazzi di metter in mostra il potenziale velocistico della Suzuki GSX-R 1000 L2 della formazione di Jack Valentine, come evidenziato dal sesto crono in prova a Phillip Island e dai 12 punti sin qui raccolti nei primi due round.

Per Camier l’obiettivo, confidato nel proprio Blog, è di concretizzare l’atteso salto di qualità già a partire dal terzo appuntamento stagionale in programma il prossimo 22 aprile al TT Circuit Van Drenthe di Assen.

“Siamo reduci da due round ed una costruttiva giornata di test ad Imola. In Australia abbiamo faticato parecchio, ma era prevedibile considerato che la squadra era praticamente all’esordio; in più John (Hopkins) si è fatto male nei test, ma Joshua Brookes nonostante un breve preavviso ci ha dato una grossa mano nel programma di lavoro, riuscendo ad adattarsi bene alla moto ben diversa dalla Suzuki che normalmente guida nel BSB.

Ad Imola con John siamo tornati al completo, ma era chiaro che non era ancora in “condizione gara”. Fisicamente era in forma, ma forse non per disputare 2 gare senza problemi: da cinque gare non correva, è comprensibile, tanto che son convinto che John già ad Assen sarà lì a giocarsela. Ad Imola addirittura mi ha passato in una delle due gare, questo è un buon segno per lui e per tutti noi! Credo che entrambi ad Assen possiamo ben figurare, anche perchè è un tracciato fisicamente meno probante rispetto ad Imola”

Oltre a questo primo scorcio di stagione, Camier ha parlato anche della sua preparazione fisica, mostrandosi soddisfatto del livello raggiunto. “Tra week-end di gara e test ad Imola abbiamo girato per 4 giorni consecutivi. In passato sarei stato davvero distrutto da un impegno simile, ma questa volta non ho accusato alcun tipo di problema. Sì, forse un pò stanco, ma di certo non ho subito particolarmente questo impegno: un segnale positivo in vista del prosieguo del campionato.”