Superbike: Jonathan Rea vicino alla riconferma in Ten Kate

In questa che è la sua prima stagione nella classe regina del circus WSBK, Jonathan Rea si sta rivelando l’uomo della provvidenza per il team Ten Kate. Complici i problemi di prestazioni della CBR 1000RR del team olandese e la poca fame di vittoria dei compagni di squadra Carlos Checa e Ryuichi Kiyonari, il quarto posto in classifica generale con 206 punti, con all’attivo una vittoria (gara 2 a Misano Adriatico) e tre podi, decreta il nord irlandese come tassello principale sul quale entrambi team e Honda Europe vogliono puntare per tornare agli splendori passati.

Dopo un incerto inizio di stagione, complici anche i problemi con le sospensioni WP risolti poi con il passaggio ad Ohlins, il pilota dell’Ulster è stato capace di totalizzare risultati di grande rilievo se si esclude paradossalmente il round di casa di Donington Park, nel quale era annunciato tra i favoriti.

Jonathan Rea è pupillo di Honda Europa sin dagli esordi in British Superbike e pilota dotato di uno stile di guida particolare, frutto dei trascorsi adolescenziali nel motocross. Personaggio di poche parole e quasi timido a vedersi, in pista non guarda in faccia a nessuno, conscio del suo smisurato talento. In tanti lo paragonano già a Carl Fogarty, ma a soli 22 anni una comparazione del genere pare almeno azzardata.

Un fatto certo è che il centauro di Ballymena è sempre più il perno Honda nel mondiale Superbike, e un promettente investimento per il futuro dopo tutti gli errori compiuti dal colosso giapponese negli ultimi anni quanto a mercato piloti.

Valerio Piccini