31 Gennaio 2020

Paolo Ciabatti: “Rea ha vita più semplice di Marquez”

Ducati punta al doppio titolo mondiale in MotoGP e Superbike. Nelle derivate di serie forse ci sono maggiori possibilità...

MotoGP, Paolo Ciabatti

Sarà un’altra stagione all’inseguimento per Ducati. In MotoGP la preda è Marc Marquez, in Superbike Jonathan Rea. Nelle derivate di serie Borgo Panigale non trionfa da nove anni, l’ultimo titolo porta la firma di Carlos Checa. Ed è qui che si concentrano le maggiori speranze del team emiliano. L’arrivo di Scott Redding non fa certo rimpiangere l’addio di Alvaro Bautista, nei test invernali il britannico si è subito piazzato ai vertici. “Speriamo che con la V4R arriveremo al livello Rea”, ha ammesso Paolo Ciabatti a Speedweek.com.

Nel 2019 la V4R ha vinto le prime undici gare, lasciando presagire una marcia trionfale poi interrotta da Rea. Kawasaki sta investendo molto a livello di risorse umane e finanziarie. Dietro i cinque titoli consecutivi in Superbike si cela una grande organizzazione. In MotoGP, invece, buona parte del merito HRC va al talento di Marc Marquez, capace di fare la differenza anche con una moto difficile da guidare. “Sulla carta ci sono Honda e Marc Marquez ai vertici del Campionato mondiale MotoGP e Jonathan Rea e Kawasaki sulle Superbike“, ha aggiunto Paolo Ciabatti. “In realtà, Rea ha vita più semplice di Marquez. Questo perché Kawasaki si concentra solo sul WorldSBK e Jonathan è un pilota eccezionale. Merita di essere al top. Speriamo di arrivare allo stesso livello con la nostra moto“.

Scott Redding e Chaz Davies hanno il difficile compito di mettere pressione a Jonathan Rea. Il primo “ha dimostrato più volte di poter battere Rea  se rimane senza infortuni e ha una moto con la quale non deve spingere costantemente al limite. Le qualità di Scott Redding sono ben note“. In classe regina tutto ruota intorno ad Andrea Dovizioso, vicecampione da tre stagioni, ma che da tempo reclama modifiche al telaio e sull’intero pacchetto della Desmosedici per migliorare la percorrenza a centro curva. In MotoGP l’impresa appare ancora più ardua contro Marc Marquez, considerando che Yamaha sta gettando le basi per un futuro rigoglioso. “Quest’anno non ci sono scuse, vogliamo vincere il campionato mondiale Superbike e la MotoGP. Con le Superbike, pensiamo che la Panigale V4R sia lo strumento giusto, è la moto giusta per sfidare Kawasaki e Jonathan Rea“.

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1 commento

  1. fabu ha detto:

    Io direi marcia trionfale poi interrotta da Bautista stesso. Rea ha avuto vita più facile di marquez perché Kawasaki si concentra solo su SBK? E Honda invece oltre a MotoGP si è sempre concentrata anche su SBK, vero? Ciabatti, va a ciapà i ratt, va.,,