13 Dicembre 2022

Dominique Aegerter apre la sfida Superbike “Vediamo dove arrivo”

Il 32enne svizzero sale sulla Yamaha GRT nei test Superbike a Jerez, pioggia permettendo. Che coppia con Remy Gardner

Dominique Aegerter, Superbike

I tecnici dei team Superbike arrivati a Jerez per l’ultimo scampolo di test prima della sosta natalizia scrutano il cielo, con poca speranza. Il meteo in Andalusia non promette niente di buono, per l’intera settimana. Pioggia permettendo la pista sarà aperta da oggi a giovedi 15 dicembre, dalle 10 alle 18. In attesa c’è anche Dominique Aegerter, che nelle intenzioni dovrebbe compiere i primi giri con la Yamaha GRT insieme al neo compagno di squadra Remy Gardner. Il pilota svizzero, 32 anni, approda in top class sulle ali dell’entusiasmo: due Mondiali Supersport dominati, con la stessa Yamaha, più la ciliegina del titolo MotoE. Dominique Aegerter è un pilota eclittico, che tra l’altro già conosce la Superbike, avendo preso parte a varie edizioni della 8 ore con Honda Moriwaki. Andando fortissimo…

E’ tutto nuovo

Dopo aver posato con la squadra per la foto ricordo, Dominique presenta il quadro della situazione. “Salgo per la prima volta sulla Yamaha YZF-R1, devo imparare a conoscere la squadra, le gomme, l’elettronica, insomma ho davanti un mondo nuovo” racconta il pilota svizzero. “Sarebbe bello se il meteo ci permettesse di girare quanto abbiamo bisogno, il Mondiale parte il 25 febbraio e non c’è tanto tempo per prepararsi. Inoltre mi piacerebbe passare le vacanze di Natale con buone sensazioni addosso…”

Un team collaudato

Dominique Aegerter non conosce la R1 ma avrà il vantaggio di avere a fianco una squadra di tecnici molto esperti. La struttura che fa capo a Filippo Conti e Mirko Giansanti, ex pilota del Motomondiale, ha un filo sempre più stretto con Yamaha Europa, tanto da portare nella denominazione l’acronimo GYTR, acronimo di “Genuine Yamaha Technology Racing”, ovvero l’antenna che la marca di Iwata ha creato per supportare l’attività in pista dei propri clienti amatori. Il team GRT è reduce da un 2022 ben inferiore alle attese, con Garrett Gerloff perso fra dubbi e problematiche di vario genere, e un Kohta Nozane mai rivelatosi all’altezza di una sfida così ambiziosa come la Superbike di quest’epoca. La convinzione generale è che con due campioni quali Dominique Aegerter e l’australiano Remy Gardner la GRT Yamaha possa aspirare alle primissime posizioni. Pioggia permettendo, a breve ne sapremo di più.

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