31 Luglio 2011

Supersport Silverstone Gara: Davies vince ancora una volta

Secondo Salom davanti a Foret, Scassa 12°

Chaz Davies ottiene il quarto successo della stagione (su otto gare), e della carriera, nella gara Supersport di Silverstone da poco conclusa. Il pilota gallese, leader della classifica in sella alla Yamaha del team ParkinGO, ha ancora una volta superato i problemi accusati in prova, conducendo una corsa magistrale ed estendendo ulteriormente la propria leadership in campionato. Il pilota di casa non ha mai perso la concentrazione nei 16 giri di gara, mantenendo il proprio passo e rispedendo al mittente tutti gli attacchi, una volta conquistata la testa della corsa al conclusione del quinto giro.

La sorpresa di giornata è rappresentata dal secondo posto di David Salom (Kawasaki Motorard.com). Il pilota maiorchino, grande amico di Jorge Lorenzo, ha finalmente raccolto un buon risultato in gara dopo le buone prestazioni in prova che lo avevano portato, in questo fine settimana, ad ottenere la pole position (la seconda dopo quella di Phillip Island). Completa il podio Fabien Foret (HANNspree Ten Kate Honda), in crisi nel finale dopo essere apparso come il contendente principale al successo di Davies.

La bagarre nel finale con Gino Rea (Honda Step Racing) è stata davvero dura e non esente da qualche manovra sopra le righe, nonostante questo il terzo posto per l’esperto pilota transalpino è arrivato. Rea invece, dal canto suo, ha deciso di buttare via un quarto posto sicuro alla penultima curva di gara, guadagnato a suon di giri veloci dopo aver subito un tamponamento da Sam Lowes (Parkalgar Honda, fuori gioco dopo il contatto) ad inizio della corsa, perdendo l’anteriore al “Club Corner”. Il giovane del Team Honda Step Racing è riuscito a rientrare in pista ed a concludere undicesimo, precedendo un sempre più irriconoscibile Luca Scassa (Yamaha ParkinGO).

Appena fuori dal podio troviamo due piloti italiani, ovvero Roberto Tamburini (Yamaha Bike Service Racing) e Massimo Roccoli (Kawasaki Lorenzini by Leoni), rispettivamente quarto e quinto alla bandiera a scacchi davanti a  Broc Parkes (Kawasaki Motocard.com), alla sorpresa Balasz Nemeth (Honda Team Hungary Toth), a Miguel Praia (Parkalgar Honda), Florian Marino (HANNspree Honda Ten Kate) e James Ellison (PTR Bogdanka Honda). Il giovanissimo pilota francese aveva condotto un’ottima prima parte di gara, condotta per i primi quattro giri, subendo però un tremendo calo di rendimento a metà della corsa. Il successo di Davies rappresenta una stoccata vincente per quanto riguarda la classifica di campionato, in quanto il britannico sale a quota 146, con 42 punti di vantaggio su David Salom, 45 su Foret e 51 su Parkes. Con quattro gare ancora da disputare, il gap è di quelli che contano davvero.

Cronaca di Gara

Partenza a razzo per Gino Rea, seguito da Florian Marino e Chaz Davies. Quarto Sam Lowes, seguito Robbin Harms, Broc Parkes e David Salom. Terribile start per Luca Scassa, soltanto tredicesimo. Marino conquista la leadership alla “Copse” e sembra controllare bene. Tentativo di Davies su Rea alla “Stowe”, rispedito al mittente. Lowes si ritrova dietro ad Harms e sembra un po’ in difficoltà, mentre Parkes e Lowes perdono terreno. Davies sale in seconda posizione con un sorpasso magistrale alla “Copse” nel corso del secondo passaggio e si mette subito nei tubi di scarico del giovanissimo francese in testa.

Harms e Lowes si rifanno sotto al terzetto di testa, grazie anche al giro più veloce fatto segnare dal danese alla tornata numero 2. Dopo il sorpasso al rivale, Sam Lowes (Parkalgar Honda) termina la propria gara nella ghiaia della curva numero undici, terzo giro, per aver tamponato il connazionale Gino Rea , con quest’ultimo che è costretto a perdere  posizioni ritrovandosi sesto. Esce dalla corsa anche Robbin Harms (Honda Harms Benjan racing), finito a terra nel giro seguente mentre navigava in terza posizione.

“Speedy-G” si ritrova a faticare in un gruppo di quattro piloti e si ritrova ottavo preceduto da Parkes, Roccoli e Tamburini. Ritiro per Danilo Dell’Omo (Triumph Suriano Racing) nel corso del quinto passaggio, causa problemi tecnici alla sua Triumph 675 Daytona. Chaz Davies conquista la leaderhip al termine della tornata numero cinque, al contempo Foret e Salom si riagganciano al duo di testa. Errore di Marino al “Brooklands Corner”, che permette al connazionale e compagno di squadra di ottenere il secondo posto. L’ex pilota Superstock 600 viene sopravanzato anche da David Salom alla “Stowe”, ritrovandosi quarto.

Il quartetto di testa è compatto ad inizio del nono giro della corsa, mentre Gino Rea deve vedersela con la coppia di italiani composta da Roccoli e Tamburini per difendere il quinto posto. Davies mantiene la leadership, mentre Foret non sembra volere affondare al momento il colpo. Fatica terribilmente Scassa, che scende fino alla dodicesima posizione, con un passo di gara decisamente alto.

Rea riesce ad avere la meglio su Roccoli e Tamburini, risultando il più veloce in pista e recuperando terreno su Marino e sul trio in vetta. Sorpasso di Foret alla “Stowe” su Davies, con il francese che rischia di andare lungo, forzando Davies a rialzare la moto a metà curva. Rea ha la meglio su Marino e punta, con un ritmo pazzesco, ai tre piloti che comandano la corsa. Scambio di posizioni vicendevole tra Davies e Salom, nella parte mista successiva al traguardo al passaggio numero undici, mentre Foret compie un errore e si ritrova terzo. Problemi per Marino, che perde un sacco di terreno dai primi e viene passato da Tamburini e Roccoli.

Largo di Foret al penultimo giro al “Village Corner”, che costringe Gino Rea a rialzare la moto per evitare il contatto al tornante “The Loop”. Questo porta la coppia a pedere terreno dai primi due di testa, con “Speedy-G” che compie numeri da circo per tenere in piedi la sua CBR 600RR. Manovra simile all’ultimo passaggio, questa volta al “Brooklands Corner”, ed ancora una volta Rea è costretto a chiudere il gas per evitare il contatto con Foret. Incredibilmente Rea scivola al Club Corner, penultima curva del tracciato, riuscendo a rientrare in pista ed a concludere undicesimo davanti a Luca Scassa. Vince dunque Chaz Davies, seguito da David Salom e Fabien Foret. Fantastico quarto posto per Roberto Tamburini, a precedere Massimo Roccoli, Broc Parkes, Balasz Nemeth, Miguel Praia, Florian Marino e James Ellison.

Supersport World Championship 2011
Silverstone, Classifica Gara

01- Chaz Davies – Yamaha ParkinGO Team – Yamaha YZF R6 – 16 giri in 34’55.198
02- David Salom – Kawasaki Provec Motocard.com – Kawasaki ZX-6R – + 1.085
03- Fabien Foret – HANNspree Ten Kate Honda – Honda CBR 600RR – + 2.449
04- Roberto Tamburini – Bike Service Racing Team – Yamaha YZF R6 – + 8.319
05- Massimo Roccoli – Lorenzini by Leoni – Kawasaki ZX-6R – + 11.283
06- Broc Parkes – Kawasaki Provec Motocard.com – Kawasaki ZX-6R – + 12.308
07- Balazs Nemeth – Team Hungary Toth – Honda CBR 600RR – + 14.011
08- Miguel Praia – Parkalgar Honda – Honda CBR 600RR – + 14.814
09- Florian Marino – HANNspree Ten Kate Honda – Honda CBR 600RR – + 14.906
10- James Ellison – Bogdanka PTR Honda – Honda CBR 600RR – + 17.635
11- Gino Rea – Step Racing Team – Honda CBR 600RR – + 25.109
12- Luca Scassa – Yamaha ParkinGO Team – Yamaha YZF R6 – + 25.230
13- Alexander Lundh – Cresto Guide Racing Team – Honda CBR 600RR – + 25.430
14- Ronan Quarmby – Suriano Racing Team – Triumph Daytona 675 – + 33.084
15- Vittorio Iannuzzo – Lorenzini by Leoni – Kawasaki ZX-6R – + 43.631
16- Vladimir Ivanov – Step Racing Team – Honda CBR 600RR – + 43.898
17- Imre Toth – Team Hungary Toth – Honda CBR 600RR – + 44.554
18- Ondrej Jezek – SMS Racing – Honda CBR 600RR – + 49.696
19- Luke Stapleford – Profile Road and Racing – Kawasaki ZX-6R – + 56.968
20- Bastien Chesaux – MACH Racing – Honda CBR 600RR – + 1’02.743
21- Marko Jerman – MD Team Jerman – Triumph Daytona 675 – + 1’16.259
22- Mitchell Pirotta – Kuja Racing – Honda CBR 600RR – + 1’45.117
23- Yves Polzer – Team MRC Austria – Yamaha YZF R6 – + 2’05.404
24- Eduard Blokhin – RivaMoto – Yamaha YZF R6 – a 1 giro

Valerio Piccini 

Servizio Fotografico Diego De Col

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