11 Gennaio 2024

Samuele Cavalieri “Farò il CIV ma sarebbe bello tornare a Suzuka”

Samuele Cavalieri punterà al titolo italiano superbike a spera di gareggiare anche in Giappone ed in America. L'intervista

Samuele Cavalieri

Samuele Cavalieri guarda al 2024 tra sogni e certezze. Parteciperà ancora al Campionato Italiano Superbike su Aprilia Nuova M2 ma in cuor suo spera di partecipare ancora a qualche importante appuntamento internazionale come aveva fatto lo scorso anno quando aveva corso alla 8 Ore di Suzuka con Aprilia ed aveva fatto wildcard all’All Japan. Visto che sognare non costa nulla, pensa anche alle gare oltreoceano. Intanto si allena con grande intensità per arrivare pronto alle prime gare stagionali.

“Chi si ferma è perduto – dice Samuele Cavalieri a Corsedimoto – dopo il CIV dello scorso anno, mi sono preso giusto due settimane di riposo poi sono subito tornato ad allenarmi in moto, in palestra e correndo a piedi. A breve spero di definire nei dettagli i miei programmi per la prossima stagione”.

Ti rivedremo a Suzuka?

“Mi piacerebbe tanto anche perché l’anno scorso ero alla mia prima esperienza e mi ero presentato senza sapere a cosa sarei andato incontro. Era andata comunque andate molto bene dato che eravamo saliti sul podio. Mi era piaciuto tutto: l’atmosfera, il pubblico, il clima che si respirava. Avevo sempre detto che avrei voluto fare la 8 Ore di Suzuka almeno una volta ma e una seconda me la godrei ancora di più. In più ripeterei volentieri anche l’esperienza nell’ All Japan Superbike visto che la moto è stata omologata nella categoria  Superstock”.

C’è grande interesse per Aprilia anche nel MotoAmerica 

“Sarebbe un sogno. Non ho mai gareggiato oltreoceano a parte con il Mondiale Superbike in Argentina. Se ci fosse la possibilità di debuttare nel MotoAmerica ed in sella ad un’Aprilia sarebbe fantastico. Incrociamo le dita. In ogni caso spero di fare più gare possibili oltre al CIV perché più si va in moto più si riesce ad andare forte”.

Nel CIV Superbike sei reduce da un anno molto sfortunato

“Il 2023 è stato a due facce. la moto era molto competitiva e sono partito quasi sempre in prima fila. Sono rimasto contentissimo dell’Aprilia Nuova M2. Purtroppo però abbiamo raccolto poco in parte per colpa della sfortuna ma pure dei qualche mio errore, lo ammetto. Ora speriamo di lasciarci queste cose alle spalle”.

Il tuo obbiettivo?

“Per scaramanzia non dovrei dire il titolo però mi so già classificato secondo nel CIV Superbike quindi sì, l’obbiettivo è cercare di vincere”.

Samuele Cavalieri chi vedi come favoriti?

“Chiaramente il primo nome è quello di Michele Pirro con Ducati ma penso che saremo in quattro. Oltre a lui e me, inserisco il mio compagno di squadra Luca Bernardi ed Alessandro Delbianco su Yamaha. Da non sottovalutare poi Roberto Mercandelli con la Ducati Broncos”.

Foto Dani Guazzetti

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