15 Novembre 2014

Macau Grand Prix Gara: ritorno vincente di Stuart Easton, quarta vittoria!

Rutter e Jessopp sul podio

Come Ian Hutchinson lo scorso anno, più di Ian Hutchinson. Al ritorno dopo tre anni d’assenza, al Circuito da Guia Stuart Easton si è aggiudicato la vittoria nella 48esima edizione del Macau Motorcycle Grand Prix dominando la contesa nei 12 giri di gara rifilando consistenti distacchi su Michael Rutter e Martin Jessopp, con quest’ordine a completare un podio multi-marca con rappresentate Kawasaki, Yamaha e BMW. Autore ieri in 2’25″975 dalla pole position, in sella alla Kawasaki Ninja ZX-10R #5 gommata Metzeler preparata dal Paul Bird Motorsport il 31enne scozzese non ha di fatto incontrato avversari nell’arco di una contesa dominata sin dal principio, concretizzando un effettivo ‘Grand Chelem‘: pole, vittoria, giro più veloce in 2’26″783, leader dallo spegnimento del semaforo fino all’esposizione della bandiera a scacchi. Tornato a Macau dopo un triennio d’assenza, ‘The Rat‘ si è espresso ai medesimi livelli che gli consentirono consecutivamente dal 2008 a 2010 tra Hydrex Honda e PBM Kawasaki di centrare la vittoria, la quarta della carriera (2008, 2009, 2010, 2014) a Macau, la quinta conteggiando l’affermazione del 2002 all’esordio nella classe Supersport in sella ad una Ducati 748R del team Zongshen. Vincitore quest’anno della ‘BSB Riders’ Cup’ (premio di consolazione per i piloti non ammessi allo ‘Showdown’), già bi-Campione British Supersport, Easton di fatto è scappato via sin dalle battute iniziali di una contesa da lui ‘addormentata’ in termini di spettacolarità, vivacizzata tuttavia dall’acceso confronto a tratti-a-quattro per la seconda piazza. Mentre Easton viaggiava sul 2’26”, con un passo sul 2’30” il ‘Re’ di Macau Michael Rutter (otto successi all’attivo) e Lee Johnston si vedevano raggiunti da Gary Johnson e Martin Jessopp. Proprio quest’ultimo, su Riders Motorcycles BMW, si è assicurato il terzo gradino del podio alle spalle di Rutter, con un ‘colpo di reni’ soltanto all’ultima staccata della celebre ‘Curva do Hotel Lisboa’ in grado di rispondere all’ex compagno di squadra. Michael Rutter Con Easton, Rutter e Jessopp a completare la top-3, sfiora il podio Gary Johnson, quarto su Quattro Plant Honda a precedere Lee Johnston (scattato dalla prima fila) con più staccati nell’ordine un convincente Horst Saiger (6° con la Kawasaki dell’omonimo Saiger Racing), il leggendario John McGuinness (7° su Pirtek Pro-Bolt Honda), nella top-10 anche Dan Cooper (bMW DMR Racing), Roman Stamm (Kawasaki Team Bolliger Switzerland) e Stephen Thompson (Penz13.com BMW Motorrad) mentre Mark Miller porta la EBR 1190RS del Splitlath Motorsports in dodicesima piazza. Al trionfo di Easton, in casa PBM si contrappone il disappunto del vincitore dell’edizione 2013 Ian Hutchinson: al via è finito lunghissimo alla ‘Curva do Hotel Lisboa’ e, nel tentativo di recuperare dalla ventiquattresima posizione, è finito a terra all’Hairpin ‘Melco’ vedendosi costretto al ritiro. Cronaca di Gara Condizioni climatiche ottimali accolgono gli attesi protagonisti della contesa schieratisi in griglia di partenza per lo spegnimento del semaforo della 48esima edizione del Macau Motorcycle Grand Prix. Dalla pole, per la seconda volta in carriera dopo l’exploit del 2008 su Hydrex Honda, scatta Stuart Easton affiancato in prima fila da Michael Rutter e Lee Johnston, dalla seconda il detentore del trofeo Ian Hutchinson, James Storrar e Horst Saiger, in terza fila Gary Johnson, Martin Jessopp e Steve Mercer, dalla decima casella si presenta il leggendario John McGuinness. Allo start scatta malissimo Rutter, non Easton che si garantisce l’hole-shot su Johnston e Hutchinson, ma proprio quest’ultimo alla prima, impegnativa staccata della ‘Curva do Hotel Lisboa’ finisce lunghissimo vedendo la propria corsa compromessa. La competizione prosegue con Easton, Johnston, Rutter, Saiger, Storrar e Johnson nell’ordine a chiuder il primo giro, McGuinness è nono, Hutchinson dopo il problema al via è ventiquattresimo, a terra fortunatamente senza conseguenze al celebre tornantino ‘Melco’ Marc Fissette finito contro le protezioni. Martin Jessopp Proprio in questo medesimo punto nel corso del secondo giro ‘Hutchy’, nel tentativo di recuperare posizioni, finisce a terra pur riuscendo a ripartire seppur staccatissimo dal gruppo di piloti in gara, per non parlare dei piloti in corsa per la vittoria: alla terza delle dodici tornate previste Stuart Easton ferma i cronometri sul 2’28″315, ma alle sue spalle c’è ora Rutter che ha sopravanzato alla ‘Curva do Hotel Lisboa’ Johnston con una decisa staccata. ‘The Blade’ prova a colmare il gap, proposito utopistico considerato che con con il crono di 2’26″906 lo scozzese di PBM Kawasaki scappa via costruendo un (rassicurante?) vantaggio di oltre 3″. Per l’alfiere Milwaukee Yamaha si complica la rimonta, a maggior ragione pensando che la Honda Fireblade #69 di Johnston resta ‘in scia’, entrambi ora a 8″ (!) dal fuggitivo Easton che ritocca il proprio best lap in 2’26″758. Al giro di boa della contesa Easton pertanto conduce su Rutter e Johnston in bagarre tra loro per la seconda piazza, per la quarta Johnson e Jessopp, a seguire Saiger sesto precede McGuinness, Mercer, Cooper e Stamm a completare la top-10 con James Storrar e Paul Shoesmith costretti al ritiro. Se per la vittoria il discorso sembra ormai chiuso con Easton costantemente sul 26″ (2’26″783 al sesto giro), sul passo del 28″ Gary Johnson (ed in seconda battuta Martin Jessopp) è in progressiva rimonta sul duo Rutter-Johnston che viaggia sul 30″. Il riaggancio avviene all’ottavo dei dodici giri previsti proprio quando il ‘General Lee’ all’Hairpin ‘Melco’ sorprende Rutter appropriandosi della seconda posizione, fa lo stesso successivamente per la quarta Jessopp su Johnson in piena curva 1. Horst Saiger L’aver subito questo attacco tocca l’orgoglio di ‘The Blade’ che si riprende la seconda piazza poco dopo alla consueta staccata della ‘Curva do Hotel Lisboa’, fa lo stesso Jessopp proprio su Johnston alla conclusione del 9° giro, presto emulato da Johnson. Di fatto questa bagarre vivacizza una corsa che vede Easton verso la quarta vittoria della carriera e tutto ancora in gioco per la ‘medaglia d’argento’: Jessopp passa Rutter alla 1 nel corso del penultimo giro, prevedibile risposta di Rutter alla staccata della consueta curva a gomito dell’Hotel Lisboa. Il copione si ripete alla dodicesima e decisiva tornata del Gran Premio con l’otto volte vincitore autore di una prodigiosa staccata intraversata nel medesimo punto che gli permette di conservare la seconda piazza, ma a 14″ da un imprendibile Stuart Easton al quarto sucesso della carriera. Suncity Group Macau Motorcycle Grand Prix 2014 Classifica Gara 01- Stuart Easton – PBM by The Venetian Hotel Macau – Kawasaki ZX-10R – 12 giri in 29’45.143 02- Michael Rutter – Milwaukee Yamaha – Yamaha YZF R1 – + 14.050 03- Martin Jessopp – Riders Motorcycles BMW – BMW S1000RR – + 14.505 04- Gary Johnson – Quattro Plant/Monex Europe – Honda CBR 1000RR – + 15.717 05- Lee Johnston – Pirtek Pro-Bolt Honda – Honda CBR 1000RR – + 24.163 06- Horst Saiger – Saiger-Racing.com – Kawasaki ZX-10R – + 26.330 07- John McGuinness – Pirtek Pro-Bolt Honda – Honda CBR 1000RR – + 30.479 08- Dan Cooper – DMR Racing – BMW S1000RR – + 49.091 09- Roman Stamm – Team Bolliger Switzerland – Kawasaki ZX-10R – + 49.449 10- Stephen Thompson – Penz13.com BMW Motorrad – BMW S1000RR – + 53.760 11- Didier Grams – Heidger-Motorsport.de – BMW S1000RR – + 56.711 12- Mark Miller – Splitlath Motorsports – EBR 1190RS – + 1’04.891 13- James McBride – JV Racing – Yamaha YZF R1 – + 1’06.128 14- Davy Morgan – CMS Racing – Honda CBR 1000RR – + 1’07.989 15- Allan-Jon Venter – CF32/Maco Racing Team – Yamaha YZF R1 – + 1’13.608 16- Steve Heneghan – Quattro Plant/Monex Europe – Kawasaki ZX-10R – + 1’47.336 17- Graham English – TIVA Engineering – BMW S1000RR – + 2’00.669 18- Sandor Bitter – VRS Racing – Honda CBR 1000RR – + 2’03.377 19- Nuno Caetano – FMP Team Portugal – Kawasaki ZX-10R – + 2’13.469 20- Dan Kruger – Titanic Kawasaki by Penz13.com – Kawasaki ZX-10R – + 2’16.151 21- Michael Sweeney – Burrows Engineering Racing – Kawasaki ZX-10R – + 2’22.178 22- Brian McCormack – Burrows Engineering Racing – Suzuki GSX-R 1000 – a 1 giro 23- Steve Mercer – Penz13.com BMW Motorrad – BMW S1000RR – a 1 giro Foto: Macau Grand Prix Committee Alessio Piana (Twitter: @AlessioPiana130)

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