29 Aprile 2023

National Trophy, ecco perchè una Yamaha fa tempi da Mondiale

Damiano Evangelista direttore tecnico di Yamaha GRT: "Ecco in quale configurazione è la Yamaha di Niccolò Canepa"

Niccolò Canepa, National Trophy

A Misano parte il National Trophy ma si accende anche una piccola polemica riguardo la Yamaha che sta volando con Niccolò Canepa. Si tratta di una moto di serie o di una YZF-R1 di livello Mondiale? La questione si è accesa perchè il pilota genovese in qualifica ha stampato la pole in 1’34″556, un tempo da Mondiale. Nella tappa del WorldSBK del giugno scorso sarebbe stato il 3° giro veloce in gara 2, dominata da Alvaro Bautista con la Ducati, con miglior giro in 1’34″255. I primati Superbike di Misano non sono lontani. In gara appartiene a Toprak Razgatlioglu in 1’37″722, sempre con Yamaha, nella corsa Sprint ’22. Con la pole di oggi Canepa nel Mondiale dello scorso giugno sarebbe partito 14°. La sua prestazione odierna è stata quasi indentica a quella che nell’occasione aveva fatto Roberto Tamburini, sempre con Yamaha, in 1’34″654, 14° tempo.

Per fare il punto della questione abbiamo chiesto lumi a Damiano Evangelisti, direttore tecnico del team GRT, formazione satellite Yamaha nel Mondiale che sta seguendo Niccolò Canepa in quest’avventura nel National Trophy.

Prima di tutto le polemiche non ci devono essere perché il National è un campionato con regolamento aperto – dice Evangelisti a Corsedimoto – Mi sembra futile pensare che moto è o non è. Io posso chiarire ancora una volta qual è l’obbiettivo dell’operazione: continuare a sviluppare particolari GYTR per mettere sempre più a punto la R1 che verrà poi allestita e venduta come GYTR Pro nelle sue configurazioni che potranno essere personalizzabili per i vari clienti. L’altro scopo è anche commerciale: dimostrare ai clienti che è una moto competitiva. Non siamo qua per vincere il campionato ma per uno scopo che lega parte tecnica e commerciale. Il GRT è il team del Mondiale Superbike e si è preso carico il progetto di sviluppare la moto con i particolari GYTR ed è la struttura che aprirà il ProShop all’interno dell’autodromo di Misano“.

Perché avete scelto di partecipare al National Trophy?

La scelta del National è stata in parte regolamentare. Inoltre ci interessava la possibilità di girare quattro giorni come facciamo a Misano, faremo a Imola e Mugello. Differentemente avremmo dovuto girare nei track day in cui le piste sono più trafficate, c’è meno spazio e diventa più complicato. Il National è il campionato che si addice di più ai nostri bisogni a livello di regolamento. Ognuno si presenta con la moto che ha in quel momento e con quella configurazione. Fortunatamente abbiamo Niccolò Canepa che è un pilota tester Yamaha, una squadra come GRT supportata da Yamaha che può seguire alla perfezione questo progetto”.

Alessandro Andreozzi, quarto in griglia e secondo tra i piloti Yamaha ha girato in 1’36″765. La differenza tra la sua moto e quella di Niccolò Canepa è evidente. Niccolò ha la GYTR Pro ed Andreozzi la GYTR in versione standard ma che la moto di Canepa sia molto più simile ad una SBK che ad una Stock è un dato di fatto inconfutabile.

A proposito di Superbike, corre con la BMW del Mondiale Gabriele Ruiu secondo in griglia in 1’35″772 davanti Gamarino su Aprilia. Quinto Ioverno e sesto Gabriele Giannini. Una nota di merito per Lorenzo Lanzi, settimo e migliore dei piloti Ducati con una moto totalmente in configurazione Stock. Gara 1 questo pomeriggio: sarà uno spettacolo.

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