15 Agosto 2013

MotoGP: nuova wild card per Blake Young e Attack Performance

Fuori gioco a Laguna Seca, ci riprovano ad Indianapolis

Dopo Austin e Laguna Seca, all’Indianapolis Motor Speedway Blake Young e Attack Performance ci riprovano. Accanto ai protagonisti della MotoGP sarà presente in veste di wild card a Indyuna CRT americana: la APR, acronimo di “Attack Performance Racing”, affidata all’ex vice-Campione AMA Superbike (e pupillo di Kevin Schwantz) Blake Young. Per anni compagine di riferimento Kawasaki nei campionati AMA portando in pista piloti del calibro di di Josh Hayes, Eric Bostrom, Tommy e Roger Hayden centrando due vittorie consecutive alla 200 miglia di Daytona nel biennio 2007-2008 (le prime per una squadra “privata” in 20 anni di storia), Attack Performance lo scorso anno ha lasciato l’AMA Superbike concentrandosi a tempo pieno sul progetto APR-CRT con la certezza di prender parte ai tre eventi americani (Austin, Laguna Seca, Indianapolis) del calendario iridato della MotoGP in qualità di wild card. Rispetto all’esordio del a Laguna Seca (ritiro forzato nel Warm Up per un problema alla pompa del carburante) e Indianapolis (Steve Rapp 15esimo sul traguardo), in questi mesi la APR è stata ulteriormente sviluppata dallo staff diretto da Richard Stanboli con due differenti “step” motoristici: un motore Kawasaki Ninja ZX-10R “standard” e la versione “screamer” di derivazione World Superbike. Richard Stanboli e la sua creatura La APR, oltre al “cuore” Kawasaki, presenta un telaio doppio trave in alluminio realizzato in proprio da Attack Performance, sospensioni Ohlins, freni Brembo, impianto di scarico Leo Vince e centralina elettronica MoTeC. A condurre nuovamente la APR-CRT in gara per Indianapolis è stato riconfermato Blake Young, “meteora” del Mondiale Superbike (prese parte con Alstare Suzuki al round di Donington Park 2009), vice-Campione AMA Superbike 2011 e 2012 con Yoshimura Suzuki, salvo ritrovarsi “appiedato” ad inizio 2013 a favore del colombiano Martin Cardenas, attualmente secondo in campionato ed in piena corsa per il titolo di categoria. Se ad Austin Young si era qualificato (a dispetto dell’altra CRT americana wild card, la BCL del team GP Tech) in 24esima posizione transitando 21esimo (e doppiato) in gara, a Laguna Seca la quarta esperienza di APR in MotoGP si era conclusa in anticipo per una brutta caduta di Blake nel corso delle prove libere, demolendo l’unico telaio a disposizione. Young in posa con la APR Per questo impegno di Indianapolis, Attack Performance ha preso parte venerdì scorso ad una giornata di test proprio sul celebre catino dell’Indiana, nella speranza quest’anno di ripetere il 15° posto del 2012 con Steve Rapp alla guida.

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