14 Agosto 2013

Moto2: news e curiosità alla vigilia di Indianapolis

Si torna in pista con diverse novità nella middle class

All’Indianapolis Motor Speedway la classe Moto2 affronta il “giro di boa” della stagione 2013, presentando (a maggior ragione dopo un abbondante mese di sosta) come di consueto diverse novità tra wild card, sostituzioni ed alcune news dell’ultim’ora destinate ad offrire qualche spunto d’interesse in più per il nono appuntamento stagionale. James Rispoli unica Wild Card con una Tech 3 di GP Tech Se per la prima edizione del Red Bull Indianapolis Grand Prix due wild card d’eccezione come Roger Hayden (Moriwaki MD600 schierata ufficialmente da American Honda con Kevin Schwantz al muretto box) e Jason DiSalvo (nono assoluto con una FTR di GP Tech) presero parte all’evento, quest’anno vi sarà soltanto una wild card al via della “middle class”. Si tratta di James Rispoli, 22enne di Londonderry (New Hampshire), attuale protagonista della Daytona SportBike (miglior “rookie” in classifica) con una Suzuki GSX-R 600 del Celtic Racing, atteso al via con una Tech 3 Mistral 610 proprio di GP Tech provata sempre ad Indianapolis nei giorni scorsi. Dominatore dell’AMA SuperSport nell’ultimo biennio (quattro titoli tra “nazionali” e della East e West Division), Rispoli sarà all’esordio assoluto nel Motomondiale, ma vantando un palmares ricco di successi anche nell’AMA Flat Track come si può leggere in questa “biografia”. Ritiro (temporaneo?) per Ratthapark Wilairot, corre Thitipong Warokorn Sorpresa nella pausa estiva dal Sachsenring ad Indianapolis. Nel corso di una conferenza stampa a Bangkok del 31 luglio scorso, Ratthapark Wilairot, pilota tailandese dal 2007 presenza fissa del Motomondiale, su “consiglio” del suo principale patrocinatore (Honda Thai) ha annunciato il ritiro “temporaneo” dalle corse dedicandosi all’attività di “coach” al seguito del suo successore al team Gresini: Thitipong Warokorn. Se per Wilairot l’obiettivo (a quanto sembra) è di tornare carico e motivato per la prossima stagione, da Indianapolis in avanti con la Suter MMX2 iscritta sotto le insegne di Thai Honda PTT Gresini Moto2 correrà Thitipong “Tingnote” Warokorn, classe ’89 (o meglio, rispettando il calendario tailandese, nato il 27 gennaio 2532), laureatosi Campione Superbike in madrepatria nel 2010. Attualmente impegnato nel FIM Asia Road Racing Championship in sella ad una Honda CBR 600RR del team AP Honda Thailand (10° in classifica vantando un 4° posto assoluto in Gara 1 al Madras Motor Race Track in India quale miglior risultato), Warokorn sarà ovviamente all’esordio assoluto nel Motomondiale, ma sarà seguito da vicino dallo stesso Wilairot per i restanti appuntamenti del calendario iridato. Ritiro temporaneo per Ratthapark Wilairot Kyle Smith a corto di budget, ma ad Indianapolis ci sarà Con la seconda parte della stagione 2013, per diverse squadre (e piloti) si riscontrano i primi problemi di budget. Questo il caso di Kyle Smith, britannico esordiente quest’anno in Moto2 con una KALEX del team Blusens Avintia dopo aver ben figurato nelle ultime stagioni del CEV Stock Extreme (promosso dalla Kawasaki grazie alla vittoria nella Ninja Cup 2009), il quale ha perso l’apporto del suo principale sponsor Wild Wolf. Se al Sachsenring per la sua dipartita sembrava questione di giorni, il team Blusens Avintia BQR ha concesso a Smith l’opportunità di correre ad Indianapolis e, con ogni probabilità, anche a Brno, in attesa di trovare nuovi sponsor per “coprire” il budget per le restanti gare del calendario iridato. A questo proposito è già al lavoro lo stesso Kyle Smith ed il suo manager, l’ex pilota di 500cc e Superbike Juan Bautista Borja. Rientra Alberto Moncayo Infortunatosi alla vigilia del Sachsenring, Alberto Moncayo, ex-Campione CEV 125 GP ed attuale portacolori del team Argiñano & Ginés Racing nel mondiale Moto2, tornerà in sella alla propria Speed Up questo fine settimana ad Indianapolis. Caduto in mountain bike rimediando la frattura della rotula sinistra, per recuperare pienamente dall’infortunio il pilota andaluso nelle scorse settimane ha svolto quotidiane sessioni di riabilitazione presso il centro Fisiojreig di Alcoy, ritrovando la piena forma fisica giusto in tempo per un mese particolarmente impegnativo con (di seguito) Indianapolis, Brno e Silverstone. Al Sachsenring Moncayo era stato sostituito in seno all’Argiñano & Ginés Racing Team da Roman Ramos, attuale capoclassifica del CEV Moto2, autore del 31esimo riferimento cronometrico in prova salvo vedersi costretto alla resa in gara. Infermeria affollata con Tito Rabat e Randy Krummenacher Se rientra Moncayo, due piloti si presenteranno non al meglio della forma fisica ad Indianapolis: il vincitore di Jerez Tito Rabat (Pons Racing) e Randy Krummenacher (Technomag carXpert). Il primo, caduto nel corso della terza sessione di prove libere al Sachsenring, aveva rimediato una doppia-frattura mediale dell’astragalo e del calcagno sinistro evidenziata soltanto tre giorni dopo l’incidente in occasione di una visita medica di controllo presso la Clinica Universitaria Dexeus a Barcellona. “Al Sachsenring mi avevano detto che avevo soltanto una lesione ai legamenti, ma in gara ho faticato tantissimo, non riuscivo a guidare“, ha spiegato Tito Rabat, stoicamente 14esimo sul traguardo al Sachsenring, costretto a tenere il gesso per 10 giorni al fine di presentarsi in griglia ad Indianapolis. Superato questo problema per il buon Tito, medesimo discorso per Randy Krummenacher, sfortunato protagonista di un brutto incidente nel Warm Up pre-gara al Sachsenring dove aveva tamponato in pieno rettilineo Alejandro Marinelarena, il quale viaggiava a passo d’uomo per aver attivato involontariamente il limitatore di velocità per la corsia box. A seguito di questo impatto il pilota elvetico si era rotto due dita (indice e medio) della mano destra, tanto da sottoporsi ad un intervento chirurgico presso un centro specializzato a Zurigo perfettamente riuscito. Dominique Aegerter sviluppa le Dunlop 2014 Dunlop sviluppa le specifiche 2014 Come già accaduto lo scorso anno, con largo anticipo Dunlop, fornitore unico degli pneumatici del mondiale Moto2, ha programmato lo sviluppo delle specifiche 2014. Con Dominique Aegerter in sella ad una Suter MMX2 lo staff di Dunlop Motorsport coordinato da Clinton Howe (Operations Manager Motorcycle) ha organizzato un test privato sul tracciato di prova Dunlop a Mireval (Sud della Francia) con esiti incoraggianti sulla distanza di gara per definire, da qui al novembre prossimo, le specifiche che saranno introdotte nella prossima stagione. Test per il team JiR al Mugello con la novità Marco Faccani Se Dunlop con Aegerter ha provato in Francia, il Team JiR di Gianluca Montiron ha preso parte il 4-5 agosto ad una probante due-giorni di test all’Autodromo Internazionale del Mugello con addirittura tre piloti in pista: il titolare Mike Di Meglio, il brasiliano Danilo Andric Silva e Marco Faccani, attuale protagonista del CIV Supersport (2° in campionato con tre vittorie all’attivo) con una Honda CBR 600RR del Team Evan Bros Racing ed alfiere dell’Honda Italia Junior Team, destinato a disputare qualche gara del mondiale Moto2 in qualità di wild card con una seconda MotoBI/TSR sempre del team JiR. Yuki Takahashi 6° assoluto alla 8 ore di Suzuka Unico rappresentante della Moto2 al via, Yuki Takahashi, attuale portacolori dell’IDEMITSU Honda Team Asia diretto da Tadayuki Okada, ha preso parte lo scorso 28 luglio alla 36esima edizione della 8 ore di Suzuka conclusa in sesta posizione assoluta ai comandi della Honda CBR 1000RR Fireblade #22 dell’Honda Team Asia. Al personale quinto gettone di presenza adopo le precedenti esperienze da pilota ufficiale Honda nel 2006 (“riserva” al team Seven Stars Honda) e 2008 (accanto a Jonathan Rea con il Team HRC, costretto al ritiro), con F.C.C. TSR Honda nel 2010 (terzo assoluto in equipaggio con lo stesso Rea e Kousuke Akiyoshi) e dello scorso anno con il TOHO Racing with Moriwaki (a sorpresa 2° sul traguardo), l’ex pilota della MotoGP è risultato il pilota più veloce dell’equipaggio #22. Yuki Takahashi in azione alla 8 ore di Suzuka Affiancato dal solo malese Azlan Shah Kamaruzaman (protagonista della SuperSports 600cc asiatica e atteso da wild card, proprio con il team di Tady Okada, a Sepang nel mondiale Moto2) complice l’infortunio di Makoto Tamada (brutta caduta nelle prove del venerdì con conseguenti fratture a clavicola, scapola e caviglia sinistra), Yuki nel “Top 10 Time Trial” ha condotto la Honda CBR 1000RR Fireblade #22 in ottava posizione con il crono di 2’08″507, mentre in gara ha mantenuto un passo costante sul 2’10” valso questo dignitoso piazzamento sul traguardo. “Quest’anno sto faticando nel mondiale Moto2, pertanto sono felice di aver potuto dimostrare il mio potenziale a Suzuka“, ha spiegato Yuki Takahashi. “Purtroppo non sono partito bene, ho “stallato” il motore allo start, ma giro dopo giro ho ritrovato il passo. Prima della gara mi aspettavo di girare in 2’11″, ma in realtà sono riuscito a viaggiare sul 2’10″. E’ stata una bella gara ed il sesto posto finale per tutta la squadra è un risultato al di sopra delle aspettative“, ha concluso l’ex pilota della MotoGP. Steven Odendaal corre (e vince) nella Supersport sudafricana Alla sua prima stagione completa nel mondiale Moto2 con una Speed Up dell’Argiñano & Ginés Racing Team, il sudafricano Steven Odendaal nelle scorse settimane è tornato occasionalmente a correre in madrepatria nel SA Supersport Championship (il campionato nazionale Supersport sudafricano) a Welkom, meta del Motomondiale fino al 2004. In sella alla stessa Suzuki GSX-R 600 con cui ha ben figurato nelle passate stagioni sfiorando il titolo di categoria, Odendaal ha conquistato pole e vittoria battendo la concorrenza delle MV Agusta F3 675 schierate dal Team Liqui Moly MV Racing: un bel modo di presentarsi “in forma” per la seconda metà del mondiale Moto2 2013. Alessio Piana (Twitter: @AlessioPiana130)

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