25 Agosto 2011

Moto2: le ultime news alla vigilia del round di Indianapolis

Sostituzioni in griglia, nuovi matrimoni per la Moto2

La Moto2 a Indianapolis affronta il decimo appuntamento stagionale con diversi cambiamenti in griglia e novità dell’ultim’ora alla vigilia di un round senza dubbio fondamentale in vista del rush finale con il confronto tra Stefan Bradl e Marc Marquez per il titolo iridato. Bollettino medico pre-Indianapolis Infermeria al gran completo per la classe Moto2 dopo Brno, con due piloti fuori gioco e altrettanti non al meglio della forma fisica. A Indianapolis non correranno Yonny Hernandez (frattura della caviglia sinistra, operato l’indomani della gara di Brno a Madrid) e Axel Pons (lesione del tendine estensore del dito indice della mano sinistra, rientro previsto ad Alcaniz). Vittima di una caduta nelle qualifiche, Julian Simon ha peggiorato la condizione del precedente infortunio alla gamba destra (si è presentata un’infezione che, per fortuna, non ha portato ad un nuovo intervento chirurgico) rimediando anche una brutta botta alla spalla destra. Per finire Ricky Cardus, caduto nella seconda sessione di prove libere, si è ritrovato con una vistosa abrasione all’arcata sopraccigliare destra. Ritorna De Rosa, Baldolini con Pons Tanti sono i movimenti di “mercato” a stagione in corso per la classe Moto2, a cominciare da due nostri portabandiera. Raffaele De Rosa, appiedato dal G22 Racing Team a favore di Carmelo Morales disputando successivamente le gare di Silverstone (con il SAG Team) e Mugello (con Aspar), ha raggiunto l’accordo con il Forward Racing per correre le restanti prove del calendario iridato accanto a Jules Cluzel in sostituzione di Alex Baldolini, passato a sua volta al Pons HP 40 per sostituire l’infortunato Axel Pons. “Baldo” correrà a Indy e probabilmente a Misano Adriatico: incerto il futuro per le successive prove del calendario iridato. Tante novità in griglia “americane” Indianapolis porterà con sè anche diverse novità in griglia “locali”. Come wild card è iscritto il campione in carica della Red Bull Rookies Cup Jake Gagne, in gara con una FTR preparata dal GP Tech/Fogi Racing. Direttamente dall’American Superbike correranno invece Martin Cardenas (in sostituzione di Yonny Hernandez al Blusens STX) e JD Beach (con la FTR del Motorsport 69/Aeroport de Castello): il primo tornerà nel Motomondiale a cinque anni di distanza dall’ultima presenza in 250cc con il team Repsol Honda di Alberto Puig, il secondo sarà invece all’esordio assoluto. Per maggiori informazioni sulle tre novità “americane” di Indianapolis vi rimandiamo a questo link. Le scelte Dunlop per Indianapolis Per il Gran Premio di Indianapolis la Dunlop, fornitore unico di pneumatici della classe Moto2, ha “ripescato” le stesse scelte all’anteriore del 2010 con la dura (sigla 717) e la medio-dura (302). Per il posteriore si è deciso di affidare ai piloti oltre all’abituale dura 3868 anche la bimescola W919: dura al lato sinistro, media sulla spalla destra. L’ideale per il tracciato di Indianapolis con 10 curve sinistrorse e soltanto 6 a destra. 100 gare per Aleix Espargaro Attuale pilota del team Pons HP 40, Aleix Espargaro a Indianapolis, tracciato dove esordì in MotoGP nel 2009 con la Ducati Pramac, raggiungerà il traguardo dei 100 GP disputati in carriera. Il più esperto dei fratelli Espargaro, campione CEV 125 nel 2004, dopo l’esordio a Valencia 2004 (24° con la Honda del team RACC Caja Madrid) ha corso nel successivo biennio sempre nella ottavo di litro con i team Seedorf e BQR, prima di passare nel 2006 a stagione in corso in 250cc, categoria dove ha militato a tempo pieno fino al 2008. Rimasto a piedi, nel 2009 ha iniziato lo sviluppo della ciclistica PromoHarris Moto2 nel CEV prima di esser chiamato da Aspar per qualche gara in 250cc e dal Pramac Racing in MotoGP. Quest’anno, chiusa l’avventura nella top class, è sceso in Moto2 con il team Pons conquistando il primo podio in carriera a Barcellona, 3° sul traguardo. Complessivamente Aleix Espargaro ha disputato 23 gare in 125cc, 44 in 250cc, 22 in MotoGP e 11 (Indianapolis compresa) in Moto2. Nuovo tecnico di esperienza per la MZ Da Indianapolis in casa MZ ci sarà un nuovo responsabile tecnico al seguito di Anthony West: Warren Willing, volto noto per i trascorsi di successo con piloti del calibro di Wayne Rainey (tre titoli mondiali dal 1990 al 1992) e Kenny Roberts Jr (successo nel 2000). Willing è stato fortemente richiesto dal pilota australiano ed ingaggiato da Martin Wimmer con il quale aveva già lavorato nella vittoriosa edizione 1987 della 8 ore di Suzuka, quando il pilota tedesco salì sul gradino più alto del podio con la Yamaha ufficiale insieme a Kevin Magee.

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