6 Agosto 2014

Moto2: le ultime news alla vigilia del GP di Indianapolis

News e curiosità per la Moto2 di scena a Indianapolis

Archiviata la pausa estiva, il Mondiale Moto2 torna in pista all’Indianapolis Motor Speedway per il decimo appuntamento stagionale presentando diverse tematiche d’interesse ed immancabili news/curiosità alla vigilia dell’edizione 2014 del Red Bull Indianapolis Grand Prix. Tito Rabat con Marc VDS anche nel 2015, le ultime dal mercato piloti Smentendo le voci circolate nell’ultimo periodo, Tito Rabat ed il Marc VDS Racing Team il 17 luglio scorso hanno annunciato il rinnovo dell’accordo vigente per la stagione 2015. Nonostante (da contratto) la possibilità di liberarsi al termine di questo campionato per correre in MotoGP nell’eventuale conquista del titolo iridato, il forte pilota catalano ha scelto di continuare con la compagine di Michael Bartholemy in Moto2 anche nella prossima stagione. “Ci sono varie ragioni che mi hanno spinto verso questa decisione“, ha spiegato Tito Rabat. “Innanzitutto si tratta di una squadra che, come me, vuole vincere. Mi trovo bene, non c’è alcun motivo di cambiare. Adesso che abbiamo già definito il 2015 possiamo concentrarci sulla stagione in corso. Nessuno finora ha vinto il titolo in Moto2 e poi ha corso per difendere questo traguardo l’anno dopo: spero di esser il primo a farlo“. Confermato Rabat, il Marc VDS Racing Team tratta con Mika Kallio per il rinnovo, ma nel frattempo sta vagliando diverse candidature (Alex Rins in primis) di giovani talenti dalla Moto3 con la certezza che, nonostante un pre-contratto siglato lo scorso anno, Jack Miller non rientrerà nei piani della formazione belga. Sempre a proposito di mercato-piloti, con la promozione ormai certa di Maverick Vinales con Suzuki in MotoGP, caccia aperta al secondo posto al Pons Racing accanto a Luis Salom (blindato da un contratto biennale), anche qui con possibili sorprese dalla Moto3. Tra i ‘big’, da definire il futuro di Dominique Aegerter (potrebbe restare in Technomag carXpert) e di Jonas Folger, entrambi con offerte importanti non soltanto per la Moto2. Dominique Aegerter 3° alla 8 ore di Suzuka Un’estate impegnativa. Recente vincitore al Sachsenring, ancor prima impegnato in un test con la Avintia MotoGP a Barcellona, il 27 luglio scorso Dominique Aegerter ha preso parte alla più prestigiosa gara motociclistica del Sol Levante: la 8 ore di Suzuka. Ingaggiato dal Team Kagayama in sostituzione del leggendario Kevin Schwantz (3° lo scorso anno, passato al ‘Team Legend’ di Yoshimura Suzuki), il giovane pilota elvetico ha sorpreso tutti nell’arco del weekend in sella alla Suzuki GSX-R 1000 #17. Con soltanto un test pre-gara all’attivo, all’esordio a Suzuka ed in sella ad una Superbike, ‘Domi’ nel ‘Top 10 Trial‘ (Superpole riservati ai migliori 10 equipaggi delle qualifiche ufficiali) in 2’08″483 è stato l’ottavo pilota (su 20) più veloce in assoluto, meglio rispetto al tester Suzuki MotoGP Randy De Puniet (2’08″647 con Yoshimura Suzuki) ed al proprio compagno di squadra Yukio Kagayama (2’09″399). In gara, affiancato anche da Noriyuki Haga, Aegerter si è confermato su questi livelli risultando il principale artefice di un sensazionale 3° posto assoluto alle spalle dell’equipaggio vincitore di HARC-PRO Honda (Takumi Takahashi, Leon Haslam ed il leader del Mondiale Supersport Michael Supersport) e della Yoshimura Suzuki di punta condotta da Takuya Tsuda, Josh Waters e dal già menzionato Randy De Puniet. “Un’esperienza incredibile“, ha commentato Dominique Aegerter, in gara per omaggiare il compianto ex-compagno di squadra Shoya Tomizawa. “E’ stata la mia prima volta a Suzuka e ho imparato molto. Spero di avere l’occasione di correre ancora a Suzuka e con questa squadra“. Dominique Aegerter in azione alla 8 ore di Suzuka Anche Tetsuta Nagashima in gara alla 8 ore di Suzuka Oltre a Dominique Aegerter, al via della 8 ore di Suzuka c’era un altro rappresentante del Mondiale Moto2: Tetsuta Nagashima, attuale alfiere del Team JiR di Gianluca Montiron. Iscritto insieme ad una leggenda del motociclismo come Shinichi Itoh e Kazuki Watanabe con la Honda CBR 1000RR #090 dell’au&Teluru Kohara Racing Team, l’ex protagonista dell’All Japan J-GP2 non ha incontrato grandi fortune con una serie di inconvenienti tecnici che hanno portato questo equipaggio in 35esima posizione finale a 14 giri dai vincitori dopo qualifiche tutto sommato convincenti (12°). Tornando alla più stretta attualità, il giovane pilota giapponese, scelto da Gianluca Montiron dopo il mancato accordo con il Campione All Japan J-GP2 in carica Kohta Nozane (tornato in madrepatria in seguito alla scomparsa del padre lo scorso mese di dicembre), insegue tuttora il primo piazzamento a punti nel Mondiale Moto2, riuscendo in ogni caso a scalare progressivamente la classifica in sella ad una TSR 6 da lui stesso sviluppata lo scorso anno nel campionato giapponese. Josh Herrin idolo di casa Da Campione AMA Superbike in carica, quest’anno Josh Herrin sta affrontando la sua stagione d’esordio nel Mondiale Moto2 con la seconda Caterham Suter accanto ad un ‘veterano’ della categoria del calibro di Johann Zarco. Un esordio non facile per l’originario della Georgia, penalizzato nella prima parte della stagione dalla frattura alla clavicola destra rimediata in allenamento alla vigilia del Gran Premio a Termas de Rio Hondo (saltando successivamente anche la gara di Jerez), ritrovandosi tuttora a zero punti in classifica. Dal 2006 al 2013 pilota ufficiale Yamaha Motor Corporation U.S.A. nei campionati motociclistici AMA Pro Road Racing, Herrin spera a Indianapolis di dare una svolta in positivo al suo 2014. “La pausa estiva è stata un’occasione di lavorare sulla mia forma fisica e concentrazione“, ha spiegato Josh Herrin. “Nelle ultime settimane ho riflettuto su cosa non è andato per il verso giusto nella prima parte della stagione, cercando di trovare una soluzione per far cambiare le cose in positivo. Mi sono allenato duramente per questo ritorno in pista sul mio circuito di Supermotard, così da tenere sempre alto il livello di concentrazione. Purtroppo finora i miei risultati in Moto2 sono stati al di sotto le aspettative e non ho espresso il mio potenziale, ma so che posso fare di più e sono determinato a dimostrarlo, magari già a Indianapolis“. Sebbene Indianapolis sia, insieme ad Austin, il suo circuito di casa, Josh Herrin non ha mai avuto la possibilità di correre su questo tracciato in carriera. Hafizh Syahrin vincitore a Indy nel monomarca XR1200 Hafizh Syahrin dai trascorsi vittoriosi a Indianapolis Se Josh Herrin non ha mai corso a Indianapolis, Hafizh Syahrin non soltanto ha avuto l’opportunità di scoprire il ‘Brickyard‘ lo scorso anno, ma è persino riuscito a vincere all’esordio sul celebre tracciato dell’Indiana nell’AMA Pro Vance & Hines Harley-Davidson Series, monomarca su base Harley-Davidson XR1200 che affianca i campionati di riferimento (Superbike, Daytona SportBike, SuperSport) del motociclismo americano. Sempre sponsorizzato da Petronas e con una XR1200 preparata dal Kyle Wyman Racing (a sua volta pilota protagonista della categoria), lo scorso anno nel round che si disputa proprio in concomitanza con il Motomondiale dopo un promettente 5° crono in prova ha concluso 3° in Gara 1 (perdendo di un soffio la volata per la vittoria con il sempreverde Jeremy McWilliams), riuscendo a vincere Gara 2. Grande protagonista lo scorso anno nel CEV Moto2 sempre con una KALEX del Petronas Raceline Malaysia/Team Stylobike, ‘Pescao’ quest’anno sta affrontando la sua prima stagione completa nel Mondiale Moto2. Doveroso ricordare che, da wild card, concluse 4° a Sepang nel 2012, 3° in seguito alla ben nota squalifica di Anthony West. Cambiamenti al Tasca Racing, Riccardo Russo atteso al via da Brno Con Alex De Angelis destinato a correre in MotoGP a partire dal Gran Premio di Brno, al Tasca Racing non sono stati presi in contropiede. Aspettando l’ufficialità, sarà Riccardo Russo a salire in sella alla Suter MMX2 a Brno e per i successivi eventi del calendario iridato. Prodotto del progetto Team Italia della Federazione Motociclistica Italiana, il pilota campano si era laureato nel 2012 Campione italiano Superstock 600 e vice-Campione europeo di categoria, duellando per il titolo fino all’ultima gara con Michael van der Mark. Lo scorso anno impegnato con il Puccetti Racing nel Mondiale Supersport, in questa stagione dopo aver corso i primi round del WSS con una Honda CBR 600RR del Team Lorini ha sostituito l’infortunato Luca Scassa con la Kawasaki Ninja ZX-10R “EVO” del Team Pedercini Racing nel Mondiale Superbike a Misano Adriatico e Misano, ricevendo ora questa chiamata per correre nel Mondiale Moto2. Riccardo Russo al posto di Alex De Angelis da Brno Le scelte Dunlop per il Gran Premio di Indianapolis Per il Gran Premio di Indianapolis Dunlop, fornitore unico degli pneumatici del Mondiale Moto2, ha messo a disposizione dei piloti la soluzione di mescola più ‘dura’ del proprio range: la 067 (“special hard”) particolarmente indicata per circuiti dall’asfalto particolarmente abrasivo come lo stesso Indianapolis, Barcellona e Phillip Island. Confermate le soluzioni invece all’anteriore con la mescola “media” (302, vittoriosa in tutti i round sin qui disputati) e la “dura” (102). Anteriore: 120/75R17, 4 pneumatici di mescola “media” sigla 302 (riconoscibile con il logo Dunlop nero su sfondo argento) e 4 di mescola “dura” sigla 102 (logo Dunlop giallo su sfondo nero) Posteriore: 195/75R17, 5 pneumatici di mescola “dura” sigla 3838 (logo Dunlop giallo su sfondo nero) e 4 di mescola “dura” sigla 067 (“special-hard”, logo Dunlop bianco su sfondo nero) Alessio Piana (Twitter: @AlessioPiana130)

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