23 Maggio 2010

Moto2 Le Mans Gara: bis di Toni Elias, terzo Corsi

Simon è secondo, quarto Andrea Iannone

A tratti una gara ad eliminazione, alla fine quella dal pronostico più facile. Dopo Jerez Toni Elias fa sua anche la vittoria a Le Mans, al secondo trionfo consecutivo con la Moriwaki MD600 del team Gresini, adesso leader in solitaria (e con buon vantaggio) in campionato. Il pilota spagnolo vittorioso in 4 diverse classi in carriera deve ringraziare la propria forza, la professionalità di tutto il Gresini Racing, ma anche a numerose cadute e/o errori che hanno caratterizzato i primi 10 giri della contesa sul circuito Bugatti.

Alex Debon parte bene, fin troppo: partenza anticipata, ride through. Cadono in sequenza il poleman Kenny Noyes, Yuki Takahashi, Jules Cluzel in quel momento leader, l’eccezionale wild card Xavier Simeon (era 7°) centrando con la propria Moriwaki impazzita Alex De Angelis. Sbaglia anche Shoya Tomizawa, che tampona l’incolpevole Mattia Pasini per la 19° posizione dopo aver perso terreno in seguito alla caduta davanti a sè di Raffaele De Rosa.

Una fase rocambolesca che ha lasciato un margine di tranquillità a Toni Elias, abile nel rispondere sul piano cronometrico a Julian Simon, secondo all’esordio con la Suter MMX del team Aspar dopo il (discusso) abbandono dei telai RSV Motor. Partito 9° l’iridato 125cc in carica ha concluso a podio, lasciandosi alle spalle due suoi ex-rivali nella ottavo di litro.

Il primo è Simone Corsi, 3° con la TSR 6 marchiata MotoBi del Japan Italy Racing, che ha vinto la volata finale con Andrea Iannone (Speed Up S-10) protagonista di un’eccezionale rimonta dalla 14° posizione in griglia. Due italiani che fanno ben sperare con altri tre in zona punti: Roberto Rolfo (Suter Italtrans S.T.R.) è 10°, Alex Baldolini (Caretta I.C.P.) 14°, Claudio Corti ottiene un punticino con la Suter Forward Racing. I nostri colori ben figurano anche come tra i costruttori o squadre: il team Speed Up porta Iannone e Talmacsi in 4° e 5° posizione, la Bimota è settima con Ratthapark Wilairot, risultato eccezionale per un progetto definito dal team SAG soltanto a fine marzo.

Cronaca di Gara

Ottimo spunto di Debon che prende il comando, ma Elias al curvone Dunlop passa in testa con Noyes terzo su Nieto, Cluzel, Gadea, Takahashi, Corsi e Simeon. Gruppo molto compatto dove escono fuori Aegerter e Abraham, giunti al contatto alla prima curva. Si chiude il primo gro, Debon riprende la leadership, Noyes sfila Elias adesso in bagarre con l’ex compagno di squadra in 250cc Nieto attaccato da Cluzel idolo di casa.

Al terzo giro viene comunicato il “jump start” di Alex Debon, attuale leader della contesa, costretto al più classico dei “ride through” che rispetterà al passaggio successivo. In testa si ritrova così Elias in piena bagarre con Jules Cluzel spinto dai 100.000 di Le Mans: dai commissari sono spinti invece Yuki Takahashi ed il poleman Kenny Noyes, scivolati quando erano in piena corsa per il podio (rispettivamente in 4° e 3° posizione) dove adesso ci sono Julian Simon ed i nostri Corsi e Iannone, tre “rookies” arrivati dalla 125cc.

Al sesto giro colpo di scena: Jules Cluzel, passato in testa, vola rovinosamente a terra al velocissimo curvone Dunlop, dove cade nel medesimo modo Xavier Simeon, campione Stock 1000 in carica, wild card in quel momento in 7° posizione. La Moriwaki del pilota belga rientra in pista e centra l’incolpevole Alex De Angelis, ancora a zero in classifica, davvero sfortunatissimo. La Moto2 sembra una effettiva gara ad eliminazione, come dimostra il tamponamento dell’ormai ex-leader di mondiale Shoya Tomizawa ai danni di Mattia Pasini nella lotta per la 19° posizione. Il giapponese conclude così una gara problematica: poco prima per evitare De Rosa volato a terra è stato costretto a percorrere le vie di fuga ad alta velocità, perdendo il contatto con i primi.

Al giro di boa della contesa Toni Elias comanda davanti ad un sorprendente Julian Simon, all’esordio con la Suter, mentre dietro è lotta aperta per il podio tra i nostri Corsi e Iannone: a seguire Talmacsi, Nieto e Wilairot con la Bimota. La gara non offre ulteriori spunti, con Elias al secondo successo consecutivo e, adesso, nuovo leader del mondiale. Sul podio Julian Simon e Simone Corsi, che in volata batte l’ex rivale della 125 Andrea Iannone adesso anche in Moto2.

Moto2 World Championship 2010
Le Mans, Classifica Gara

01- Toni Elias – Gresini Racing Moto2 – Moriwaki MD600 – 26 giri in 43’29.277
02- Julian Simon – Mapfre Aspar Team – Suter MMX – + 1.336
03- Simone Corsi – JiR Moto2 – MotoBi – + 2.831
04- Andrea Iannone – Fimmco Speed Up – Speed Up S-10 – + 4.880
05- Gabor Talmacsi – Fimmco Speed Up – Speed Up S-10 – + 13.293
06- Sergio Gadea – Tenerife 40 Pons – Kalex Moto2 – + 13.415
07- Ratthapark Wilairot – Thai Honda PTT Singha SAG – Bimota HB4 – + 14.294
08- Fonsi Nieto – Holiday Gym G22 – Moriwaki MD600 – + 14.554
09- Stefan Bradl – Viessmann Kiefer Racing – Suter MMX – + 23.503
10- Roberto Rolfo – Italtrans S.T.R. – Suter MMX – + 23.687
11- Scott Redding – Marc VDS Racing Team – Suter MMX – + 23.959
12- Yonny Hernandez – Blusens STX – BQR Moto2 – + 24.955
13- Lukas Pesek – Matteoni CP Racing – Moriwaki MD600 – + 25.068
14- Alex Baldolini – Caretta Technology Race Dept. – I.C.P. Caretta – + 26.023
15- Claudio Corti – Forward Racing – Suter MMX – + 28.765
16- Alex Debon – Aeroport de Castello Ajo – FTR Moto M210 – + 32.240
17- Niccolò Canepa – RSM Team Scot – Scot Force GP210 – + 33.607
18- Arne Tode – Racing Team Germany – Suter MMX – + 34.789
19- Thomas Luthi – Interwetten Moriwaki Moto2 – Moriwaki MD600 – + 43.180
20- Mike Di Meglio – Mapfre Aspar Team – Suter MMX – + 43.522
21- Vladimir Ivanov – Gresini Racing Moto2 – Moriwaki MD600 – + 47.761
22- Valentin Debise – WTR San Marino Team – ADV AT02 – + 51.571
23- Robertino Pietri – Italtrans S.T.R. – Suter MMX – + 59.692
24- Joan Olive – Jack & Jones by Antonio Banderas – Harris Promoracing – + 59.939
25- Yannick Guerra – Holiday Gym G22 – Moriwaki MD600 – + 1’07.377
26- Anthony West – MZ Racing Team – MZ RE Honda – + 1’16.171
27- Vladimir Leonov – Vector Kiefer Racing – Suter MMX – + 1’16.528
28- Mashel Al Naimi – Blusens STX – BQR Moto2 – + 1’20.977
29- Bernat Martinez – Maquinza SAG Team – Bimota HB4 – + 1’22.982
30- Dominique Aegerter – Technomag CIP – Suter MMX – a 2 giri

Alessio Piana

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