26 Marzo 2010

Moto2: il team Gresini pronto per i test di Jerez

Toni Elias e Vladimir Ivanov in sella alle Moriwaki

Il team Gresini Racing ha praticamente “dominato” i test invernali della Moto2. Tra Valencia e Jerez Toni Elias con la Moriwaki MD600 ha spiccato il miglior tempo, confermandosi quale grande favorito della nuova classe intermedia del Motomondiale. Alla vigilia degli ultimi test pre-campionato proprio a Jerez, Fausto Gresini ha espresso la propria soddisfazione per questi risultati che confermano la bontà del progetto.

Oggi sono sempre più convinto di aver fatto la scelta giusta nel decidere di partecipare al campionato Moto2. Sono inoltre enormemente felice nel vedere Toni Elias così carico e determinato. Per me e per il Team è una grande soddisfazione vivere questa nuova sfida insieme a Toni. Lui sarà velocissimo come ha dimostrato di esserlo nei primi test di inizio marzo e potrà lottare con forza e decisione per il titolo. Un valore aggiunto in questo progetto è naturalmente anche l´accordo trovato con Moriwaki, una collaborazione stimolante e costruttiva frutto di sinergie comuni e della volontà di primeggiare. Infine sono contento di poter dare una concreta possibilità ad un pilota debuttante nel mondiale di poter ben figurare in questa nuova categoria. Vladimir ha dimostrato di saperci fare e sicuramente riuscire ben presto ad inserirsi nel lotto dei migliori. Tutto il team sta lavorando con grande motivazione e sono convinto che potremo toglierci delle grandi soddisfazioni“.

A Jerez Toni Elias conta di riconfermarsi su questi livelli, cercando un miglior affiatamento con la Moriwaki MD600 Moto2 ulteriormente aggiornata in questa sosta tra un test e l’altro.

Sono molto soddisfatto di come abbiamo portato avanti il lavoro in entrambi i test, mi sento carico e determinato. Naturalmente le condizioni atmosferiche sono state alquanto variabili ma questo ci ha permesso di capire il comportamento della Moriwaki MD600 anche sul bagnato. Adesso abbiamo le idee chiare anche in caso di pioggia. Sull´asciutto a Valencia eravamo stati veloci ma a Jerez abbiamo fatto un sensibile salto in avanti. A Jerez sull´asciutto mi sono decisamente divertito, anche se siamo coscenti che c´è ancora da lavorare per trovare ancora maggior feeling con la moto. Siamo sulla strada giusta e se le condizioni meteo dei prossimi test saranno buone potremo migliorarci sensibilmente. A Jerez, nei test di questa settimana vogliamo fare un ulteriore passo avanti per essere pronti all´atteso debutto in Qatar dove voglio essere tra I protagonisti. Ho preparato con scrupolo e dedizione questa mia nuova sfida voglio dimostrare il mio vero valore e per farlo devo essere determinato e concentrato senza lasciare niente al caso“.

Per concludere, parola a Vladimir Ivanov, debuttante nel Motomondiale ma con una solida esperienza di gare nella Supersport alle spalle che faciliteranno sicuramente l’adattamento ai prototipi 600cc 4 tempi.

Malgrado le due cadute di Valecia sono contento, il mio approccio con la Moto2 è stato nel complesso positivo riuscendo a girare con tempi di tutto rispetto. Per me era anche importante tornare subito in pista nei test di Jerez per non perdere la confidenza con la moto. Il primo giorno dei test di Jerez l´ho dedicato per rimettere a punto la mia Moriwaki MD600 poi le condizioni atmosferiche variabili del secondo giorno e la pioggia del terzo hanno rallentato il nostro lavoro e quando sono riuscito a compiere qualche giro avevo dei problemi di “chattering” sul pneumatico anteriore. Nel complesso il test sulla pista andalusa è stato più duro ma abbiamo, comunque, raccolto importanti indicazioni per le prossime tre giornate di prove. Con la Moriwaki MD600 mi sono trovato bene anche in condizioni di bagnato. La cosa decisamente importante è che mi sono trovato in perfetta sintonia con la mia squadra, sono professionali ed è piacevole stare insieme a loro. Il mio capo meccanico Pier luigi Aldrovandi è una persona splendida che capisce e interpreta le mie esigenze. Mi sarà di grande aiuto in questo mio anno da debuttante“.

Lascia un commento