8 Giugno 2019

Jonathan Rea: “Con Alex Lowes normale incidente di gara”

Il campione del Mondo si scusa con la Yamaha, ma davanti al box è stato investito da grida di disappunto. "Il direttore di gara ha valutato bene"

Jonathan Rea

Rientrato al box dopo il patatrac con Alex Lowes, un frastornato Jonathan Rea si è fermato davanti al box Yamaha per scusarsi coi tecnici Yamaha. Ma è stato investito da una sfuriata di improperi. “Forse non è stata la migliore idea, ero affranto, volevo far capire loro che non c’è stata alcuna volontarietà”. Il campione del Mondo ha ricostruito così il suo attacco troppo aggressivo nei confronti del pilota Yamaha. “All’ultimo giro mi sono avvicinato velocemente, nella curva finale ho visto spazio all’interno e sono entrato. Sfortunatamente, non sono riuscito a superarlo abbastanza velocemente, così ci siamo toccati e lui è caduto a terra. Sono davvero dispiaciuto di aver rovinato la sua gara in questo modo.” Qui cronaca e classifica di gara 1. Alex Lowes ha rimediato contusioni a spalla e mano sinistra, verrà visitato di nuovo prima del warm up. L’impressione è che possa farcela a correre la sprint race e gara 2 (aggiornamento qui)

“E’ STATO UN INCIDENTE DI GARA”

Aldilà delle scuse, Jonathan Rea ha voluto precisare che “per me questo è un incidente di gara all’ultima curva dell’ultimo giro. Qualcosa del genere è successo qui molte volte e succederà molte volte. Ho combattuto per la mia posizione,  la conseguenza è cosa è successo. Ha avuto  sfortunata, non volevo vedere Alex a terra, è un bravo ragazzo.  Ma in precedenza aveva fatto due volte la stessa cosa con me. Il direttore di gara l’ha vista esattamente come me, è stato un incidente di gara, non c’era intenzione. Alex ha perso la sua gara, ma anche per me non è stato un bell’episodio. Ci sono rimasto davvero male.” Lo Steward Panel però l’ha pensata diversamente e cinque ore dopo il fattaccio è arrivata una pesantissima sanzione: leggi qui.

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