10 Luglio 2023

Moto3: Luca Lunetta, carattere e velocità “Sempre pronti ad attaccare”

Luca Lunetta sempre più protagonista in JuniorGP, con super gare come a Portimao. A Barcellona si cercano altre conferme: l'intervista.

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Una partenza dalla pole, l’improvviso stravolgimento, una rimonta stellare. Luca Lunetta ha messo a referto una super Gara 1 nel fine settimana JuniorGP a Portimao, conquistando di forza il secondo podio della stagione. Peccato non essere riuscito a replicare in Gara 2, ma rimane la corsa di carattere realizzata dal pilota AC Racing, in rimonta a passo di marcia dopo il problema prima del via. Attualmente è anche il miglior italiano in Moto3, 3° nella generale al giro di boa. Il prossimo fine settimana tocca al round a Barcellona e Lunetta è determinato ad essere grande protagonista. Intanto però ecco il suo commento sullo scorso evento all’Autodromo do Algarve.

Luca Lunetta, che rimonta a Portimao!

È stata fantastica, ancora oggi faccio fatica a spiegarmela! Ero carichissimo prima della partenza, poi c’è stato il problema alla moto…

Cos’è successo prima del via?

Purtroppo s’è spenta nel giro di uscita dal box per andare in griglia. Non facendo il warm up al mattino abbiamo la possibilità di fare due giri prima di schierarci: ho fatto il primo giro, poi sono passato per la pit lane, ma lì s’è spenta. Per capire il problema ci abbiamo messo un po’, quindi non sono riuscito a rientrare in pista. Sono quindi partito dalla pit lane per il warm up lap, schierandomi poi ultimo.

Da lì comincia però la tua super gara.

Avevo una carica… Ero davvero molto motivato. Ho fatto una partenza da paura, ne ho passati 10 nel primo giro e poi sono riuscito a tenere un gran ritmo, continuando a risalire. Alla fine sono riuscito a salire su un podio che sa come una vittoria!

Luca Lunetta, ce l’avevi quasi fatta.

C’è mancato veramente poco! Ma abbiamo dimostrato di essere molto forti, anzi forse tra i più forti lì in mezzo. Quella gara è stata una grande soddisfazione.

Peccato perché partivi dalla pole position… Raccontaci com’è andata nei giorni precedenti.

Abbiamo fatto un lavoro leggermente diverso. Sia giovedì che venerdì non abbiamo cercato il tempo ma abbiamo preferito concentrarci su noi stessi, girando da soli e migliorando turno dopo turno. Abbiamo guardato le curve in cui ci mancava qualcosa e messo a posto la moto. In qualifica invece abbiamo cercato un riferimento, sul rettilineo fa la differenza, ma alla fine ho fatto il giro completamente da solo ed è arrivata questa pole fantastica! Mezzo secondo ai rivali, tanta roba.

Piazzamento da cui sei partito in Gara 2, però… Ci racconti cos’è successo?

Non so, forse ho dato troppo in Gara 1? [risata] No dai, scherzi a parte. Ho veramente sbagliato la partenza, poi mi sono ripreso ma i primi 3 ormai avevano creato un piccolo gap. Quando ho girato in testa al secondo gruppo avevo pure i loro stessi tempi! Però quando si crea quel margine, poi con tutti i sorpassi… Ero anche in gestione in 4^-5^ posizione, finché nell’ultimo giro all’entrata del rettilineo mi hanno toccato mandandomi largo, quindi ero 13°-14°. Ho cercato di recuperare ma ho chiuso 11°, è andata così.

Ma solo la partenza sbagliata o c’è anche qualcos’altro che non ha funzionato?

Ho sbagliato il via, poi nei primi 2-3 giri sono rimasto in mezzo al gruppo, mi ci è voluto un po’ per ingranare. Oltre al fatto che riuscivo a guadagnare un paio di decimi nel secondo settore sui primi, ma poi perdevo tutto nell’ultimo settore ed in più sul dritto mi passava chi era dietro, spezzandomi il ritmo. Con la Moto3, quando rimani in mezzo, è difficile risalire. Se fossi partito bello incazzato come in Gara 1 ero da top 3, è mancato qualcosina anche a me. Diciamo che sono soddisfatto al 99%, con un po’ di amaro in bocca. Ma siamo veloci ed abbiamo le capacità per stare davanti, arriviamo a Barcellona ancora più carichi e con voglia di fare bene.

Anche perché c’è un terzo posto nella generale da consolidare/migliorare, giusto?

Sì, esatto. Io sono carico e l’obiettivo è sempre uno, vincere. Ma al momento dobbiamo pensare ad una gara alla volta, cercando di fare sempre il massimo e poi quello che viene, viene. Non sarebbe male disturbare un po’ Piqueras! Anche perché gli errori li possono fare tutti e noi dobbiamo essere sempre pronti ad attaccare.

Cosa ti aspetti dal prossimo weekend a Barcellona?

Il layout del circuito mi piace molto, anche se non si addice al 100% alle mie caratteristiche di guida. Io comunque sono uno a cui piacciono le staccate, invece è una pista più scorrevole, ma sono convinto che potremo andare forte, siamo in un’ottima forma. Da dire che negli ultimi due anni lì su quattro gare ne ho conclusa forse una, nelle altre tre mi hanno buttato per terra… Non ho buoni ricordi, ma quest’anno andrà meglio, deve girare per il verso giusto!

Foto: AC Racing Team

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