5 Gennaio 2024

CIV Supersport: Emanuele Pusceddu resta a piedi

Problemi economici pongono fine al sodalizio tra Emanuele Pusceddu e il J-Angel Racing Team: il vice-Campione CIV Supersport 2023 cerca alternative

Problemi economici pongono fine al sodalizio tra Emanuele Pusceddu e il J-Angel Racing Team: il vice-Campione CIV Supersport 2023 senza una moto a ridosso dei primi test pre-stagionali

Inizia un nuovo anno e si balla, non si dica altrettanto per Emanuele Pusceddu. Appena 3 giorni sono bastati per compromettere il suo avvicinamento alla prossima stagione. Nel 2024 il vice-Campione in carica del CIV Supersport avrebbe dovuto rinnovare i personali propositi da primato coi colori del J-Angel Racing Team. Un rinnovo già definito da tempo, oltretutto con un progetto volto a puntare ancora più in alto con la novità prevista del passaggio da Yamaha a MV Agusta. Un binomio che, sulla carta, si poneva tra i legittimi pretendenti alla conquista del titolo. Invece, tra lo stupore generale, nella serata di mercoledì 3 gennaio la comunicazione della separazione consensuale. Il motivo? Problemi di natura economica. Un durissimo colpo per il pilota romano, giusto a poche settimane dai primi test pre-season con la F3 800 RR.

Emanuele Pusceddu, la notizia è stata accolta come un fulmine a ciel sereno. Con il J-Angel Racing Team avevate messo a punto i piani 2024 con largo anticipo, che cosa è successo negli ultimi giorni?

“Sul finire del mese di dicembre sono insorte, all’improvviso, delle lacune economiche nel budget stanziato per la prossima stagione. Un importante sponsor si è tirato indietro all’ultimo e la squadra non aveva più alternative. Per cause di forza maggiore ci siamo visti costretti ad interrompere il nostro rapporto pluriennale. Non essendo un pilota pagante, alla luce di questi sviluppi volevo evitare di mettere la squadra ulteriormente nei guai”.

Immaginiamo l’amarezza di ritrovarsi senza sella pochi giorni dopo l’inizio del nuovo anno.

“Avevamo appena fatto il consueto cenone natalizio, programmato i primi test in Spagna a febbraio e, prima ancora, deciso di lasciare la R6 abbracciando il progetto F3, più sostenibile tecnicamente ed economicamente. Non vedevo l’ora di provare la nuova moto, ci avrebbe dato una bella spinta nel confronto con le Ducati… sono molto dispiaciuto”.

Termina inaspettatamente uno dei sodalizi più longevi del circus del Campionato Italiano Velocità.

“Mi rincuora il fatto che questa separazione forzata non è dipesa dalla volontà della squadra, con cui mi sono lasciato in ottimi rapporti. Insieme abbiamo vissuto tanti momenti, belli e brutti. Ci siamo giocati il titolo National Trophy 600 nel 2020, mi sono stati vicino quando mi sono infortunato al Mugello nel 2022, poi la prima vittoria e le gioie lo scorso anno nel CIV Supersport oltre al debutto nel Mondiale Supersport con le wild card di Imola e Jerez. Spero che, un giorno, le nostre strade possano rincrociarsi”.

Anche se prematuro, la stagione di Emanuele Pusceddu rischia di essere già compromessa?

“Naturalmente non è il massimo ritrovarsi a piedi a gennaio, ma non mollo. Nelle settimane a venire continuerò ad allenarmi come sempre, in attesa di una chiamata. Nella mia carriera ho corso sia con le 600cc che con le 1000cc (ai tempi dell’Europeo Stock 1000; ndr), non mi precludo nulla quindi. A me basta correre in moto, che sia nel CIV o in qualche trofeo nazionale”.

Photo credit: Dani Guazzetti

Lascia un commento