19 Aprile 2023

Alex Delbianco prepara l’assalto alla Ducati, sarà un CIV bollente

Alessandro Delbianco con la Yamaha proverà a scalfire la supremazia Ducati nella Superbike nazionale

Alessandro Delbianco, Keope

L’attesa è ormai finita, la settimana prossima scatterà il Campionato Italiano Superbike. Fari puntati su Alessandro Delbianco con la Yamaha Keope. Lo scorso week-end si è allenato nella Dunlop Cup dominando entrambe le gare.

Abbiamo deciso di fare la Dunlop Cup per affiatarci come squadra e simulare un week-end di gara – racconta Alessandro Delbianco a Corsedimoto – E’ andato molto bene, siamo romagnoli e tra noi c’intendiamo alla grande”.

A livello di tempi com’è andata?

Non ho mai cercato il tempo. Nelle prove ho sempre corso con gomme usate. Poi è chiaro che quando si è lì si cerca di spingere ma noi interessava lavorare sulla messa a punto della moto. Non sono arrivati i tempi che vorrei ma abbiamo fatto un buon lavoro nonostante il freddo e le condizioni difficili”.

Peccato per il meteo.

Al meteo non si comanda e non ci possiamo fare nulla. Quelli che hanno fatto i test a marzo hanno trovato il sole ed il caldo e noi la pioggia. L’idea era quella di concentrare con le prove nelle ultime settimane, in aprile, quando sarebbe dovuto essere più caldo e meno piovoso invece da quando sono in Yamaha non ho mai visto neppure una giornata di sole. Dopo le gare test del week-end a Misano, lunedì siamo andati a Mugello ma anche lì meteo avverso”.

Nello scorso week-end hai vinto entrambe le gare con un margine enorme, come interpretarlo?

“Non ha fa testo perché ero l’unico pilota professionista in pista. Chi il lunedì deve andare al lavoro se la pista è in condizioni un po’ difficili non rischia poi normalmente ai piloti dei trofei serve più tempo e nella prima gara stagionale fanno più fatica. Io e gli altri del CIV siamo abbastanza regolari, costanti, nel corso dell’anno mentre gli amatori abbassano parecchio i loro tempi”.

Su cosa dovete ancora lavorare?

“La centralina Motec consente di livellare i valori e tempo che senza quella, uguale per tutti, sarebbe un monomarca Ducati: loro con Magneti Marelli sarebbero avvantaggiati. Con la Motec però c’è da lavorare per adattare la moto al mio stile che è totalmente diverso da quello che avevano i piloti che correvano con Keope prima di me quindi c’è da lavorarci”.

Prevedi di fare qualche gara del Mondiale come wild card?

Con questa moto non si è riesce perché il regolamento è diverso tra Mondiale e CIV ed in questo momento comunque non ci penso. Sono completamente concentrato sul CIV: la settimana prossima s’inizia”.

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Foto Keope – Dani Guazzetti

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