10 Marzo 2023

Ducati con Josh Herrin in pole alla Daytona 200 2023

Seconda pole consecutiva a Daytona per la Ducati Panigale V2 con Josh Herrin: domani l'assalto alla leggendaria 200 miglia.

Ducati con Josh Herrin in pole alla Daytona 200 2023

Parlando di pole, due-su-due nell’era “Next Generation Supersport” della Daytona 200. Come lo scorso anno, la leggendaria 200 miglia della Florida vedrà Josh Herrin e la Ducati Panigale V2 scattare dalla pole position. Primatista ieri nelle Qualifiche 1, il Campione MotoAmerica Supersport in carica si è ripetuto nei decisivi (e confusionari…) 15 minuti di “Time Attack“, risultando l’unico nell’arco della sessione ad infrangere il muro dell’1’49”. Con il crono di 1’48″741, il Ducatista domani scatterà davanti a tutti con legittime aspirazioni di vittoria al culmine dei 57 giri in programma.

HERRIN E DUCATI IN POLE ALLA DAYTONA 200

Con il #1 da Campione MotoAmerica Supersport 2022, Josh Herrin ha trovato pan per i suoi denti in queste prime due giornate di attività della Daytona 200. Al top ieri, nelle seconde qualifiche si è visto precedere da uno scatenato Richie Escalante, altro ex-Campione della Supersport oltreoceano in grado di portare la Suzuki GSX-R 750 fino ad un best lap di 1’48″133. Determinati i 12 piloti ammessi ai decisivi 15 minuti di “Time Attack“, Herrin non si è fatto sorprendere. Restando nel secondo gruppetto, ha sfruttato la scia giusta stampando il miglior tempo di 1’48″741, inavvicinabile per chiunque anche nel secondo tentativo dopo il cambio-gomme.

ASSALTO ALLA 200 MIGLIA

Vincitore nel 2010 con Graves Yamaha, Josh Herrin domani dalla pole andrà all’assalto della persona seconda affermazione alla 200 miglia della Florida. Discorso analogo per Ducati, in 80 edizioni vittoriosa soltanto nel 2011 con la 848 EVO privata del Latus Motors Racing condotta da Jason DiSalvo. Il termini di performance il binomio schierato dal team Warhorse HSBK Racing Ducati New York è senza dubbio il riferimento a Daytona, anche se alla 200 miglia vale sempre il mantra “mai dire mai“. Basti ripensare allo scorso anno quando, lo stesso Herrin, rimase senza benzina in prossimità della prima di due soste in programma.

TANTI BIG ALLA DAYTONA 200

Herrin si ritroverà accanto in prima fila l’ex pilota del Mondiale Superbike e Supersport PJ Jacobsen (Celtic/Tytlers Racing Yamaha) oltre che il giovanissimo Tyler Scott, terzo con la prima Suzuki GSX-R 750. Dopo l’exploit delle Qualifiche 2, Richie Escalante non è andato oltre il quinto tempo preceduto dal 4 volte vincitore Danny Eslick con la prima Triumph Street Triple 765 RS del TOBC Racing. La seconda, condotta dal detentore del trofeo Brandon Paasch, si è qualificata con il decimo tempo.

XAVI FORES AL DEBUTTO

Non è rientrato tra i 12 eletti del Time Attack invece Xavi Forés, al suo debutto a Daytona e nel circus MotoAmerica. Lo spagnolo con la seconda Panigale V2 di Warhorse HSBK Racing Ducati New York ha siglato il quindicesimo crono nelle qualifiche, ma scatterà quattordicesimo in seguito al forfait di Sheridan Morais. Il sudafricano, terzo in volata lo scorso anno, suo malgrado è costretto alla resa per la frattura della caviglia sinistra, conseguenza di una pesante caduta nel corso delle seconde qualifiche.

DOMANI LA 200 MIGLIA

Alle 19:10 italiane prenderà il via domani l’81esima edizione della leggendaria 200 miglia di Daytona. La diretta dell’evento sarà garantita via live streaming dal servizio in abbonamento MotoAmerica Live +.

81st DAYTONA 200
Classifica Time Attack

1- Josh Herrin – Warhorse HSBK Ducati NYC – Ducati Panigale V2 – 1’48.741

2- PJ Jacobsen – Celtic/Tylers Cycle/TSE Racing – Yamaha YZF-R6 – + 0.264

3- Tyler Scott – Vision Wheel M4 ECSTAR Suzuki – Suzuki GSX-R 750 – + 0.286

4- Danny Eslick – TOBC Racing – Triumph Street Triple 765 RS – + 0.445

5- Richie Escalante – Vision Wheel M4 ECSTAR Suzuki – Suzuki GSX-R 750 – + 0.478

6- Hayden Gillim – Disrupt Racing – Suzuki GSX-R 750 – + 0.629

7- Cameron Petersen – Attack Performance Yamaha – Yamaha YZF-R6 – + 0.669

8- Joshua Hayes – Squid Hunter Racing – Yamaha YZF-R6 – + 0.875

9- Geoff May – Disrupt Racing – Suzuki GSX-R 750 – + 0.946

10- Brandon Paasch – TOBC Racing – Triumph Street Triple 765 RS – + 1.328

11- Teagg Hobbs – Vision Wheel M4 ECSTAR Suzuki – Suzuki GSX-R 750 – + 1.397

12- Matt Truelove – TSE/Truelove Brothers Racing – Yamaha YZF-R6 – + 2.380

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