17 Agosto 2022

Danilo Petrucci per la storia: a Pittsburgh da leader MotoAmerica

Da capo-classifica di campionato Danilo Petrucci al Pitt si presenta per difendere la leadership e per raggiungere un traguardo storico.

Danilo Petrucci per la storia: a Pittsburgh da leader MotoAmerica

Al di là dell’Atlantico è tempo di elezioni di mid-term, mentre il MotoAmerica ha già abbondantemente raggiunto e superato il giro di boa della stagione 2022. Verso la sua fase decisiva, la Superbike sorride ai nostri colori con Danilo Petrucci tornato, con pieno merito e titolo, al comando della classifica. In prospettiva il precedente appuntamento di Brainerd potrebbe rivelarsi cruciale nell’andamento di un campionato che ha visto “Petrux” protagonista. In grado di raggiungere traguardi prestigiosi, subire il prepotente ritorno di Jake Gagne, senza tuttavia mai perdersi d’animo. La ritrovata leadership è frutto di questo suo approccio, superando diversi ostacoli presentatisi lungo il cammino, alla ricerca di coronare al meglio un’avventura oltreoceano da cineteca.

DANILO PETRUCCI LEADER DEL MOTOAMERICA

Proprio così. Lo si voglia o meno, per la situazione attuale anche per un pilota di-e-da MotoGP come Danilo Petrucci, affermarsi nel MotoAmerica Superbike non è una mera formalità. Il vantaggio tecnico della concorrenza, in possesso di pregressi riferimenti pluriennali delle piste americane, ha costretto per buona parte della stagione il Ducatista ad inseguire. In una situazione alle volte difficile, ha dapprima limitato i danni per poi, quando possibile, sferrare a suo modo il deciso assalto alla leadership. Vincendo d’autorità in eventi a lui congeniali (Austin, Road Atlanta), forzando Jake Gagne all’errore. Proprio come accaduto in Gara 2 a Brainerd.

GAGNE SBAGLIA, PETRUX TORNA PRIMO

Jake Gagne, atteso a Portimao da wild card nel Mondiale Superbike, nell’ultimo biennio del MotoAmerica è abituato a dettar legge, ma non ha mai incrociato un avversario del calibro di Petrucci. In tal senso, Gara 2 a Brainerd è la miglior rappresentazione di questa tesi. Danilo le ha provate tutte per avvicinare la Yamaha #1, l’ha seguito (per quanto a distanza), senza tuttavia rallentare il ritmo. Sotto pressione, ravvicinata o a distanza, il portacolori Attack Yamaha suo malgrado spesso è incline all’errore. Come già accaduto a Road Atlanta, anche a Brainerd è finito a terra, consegnando al nostro portabandiera vittoria e leadership a +13 in campionato.

SFIDA A PITTSBURGH

Con questo tesoretto, Danilo Petrucci affronterà i conclusivi tre eventi della stagione tra Pittsburgh, New Jersey ed il gran finale a Birmingham. Partendo dalla Pitt Race, sulla carta l’ennesima tappa favorevole alle Yamaha-Attack, ma dove si è preparato ove possibile nei giorni scorsi, disputando la 4 ore Endurance del WERA con una Ducati Panigale V2 in equipaggio con Josh Herrin. Salito sul podio, ha potuto scoprire le peculiarità della pista e, non da meno, saggiato le prerogative della V2 e di una gara di durata. Strizzando l’occhio, perché no, in ottica 2023, ad un suo sogno mai nascosto di voler disputare la 200 miglia di Daytona. Potrebbe essere l’ennesimo prestigioso traguardo di un formidabile “Petrux“, ma questa è un’altra storia: partendo da Pittsburgh, ci sarà la possibilità di scrivere la storia del motociclismo italiano nel Nuovo Continente…

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