4 Dicembre 2023

CIV: alla scoperta del 2R Racing, fucina dei talenti del Sudafrica

Roberto Antonellini schiererà anche nel CIV 2024 due giovani sudafricani e ci spiega il perché di questa scelta

2R Roberto Antonellini CIV

Ravenna e Johannesburg: così lontane, così vicine. Il 2R Racing Team ha il proprio quartier generale in un paesino della Romagna e negli ultimi anni è diventato il riferimento per i piloti del Sudafrica. La squadra diretta da Roberto Antonellini anche nel 2024 avrà due piloti sudafricani al CIV: Taigh Janse Van Rensburg in Supersport NG su Ducati e Chris Wright in Supersport 300 su Kawasaki. In più schiererà un loro giovanissimo connazionale nei Trofei MotoEstate ed avrà alcuni piloti in via di definizione del nuovo Kawasaki Ninja Trophy ZX-4 RR. I ragazzi sudafricani vengono in Italia con permessi turistici rinnovati di 3 mesi in tre mesi, si allenano con Roberto Antonellini e si preparano ad un futuro da piloti professionisti.

Roberto Antonellini, com’è nata la sinergia con il motociclismo sudafricano?

“È tutto molto semplice. Un collaboratore del mio team vive a Johannesburg e si occupa proprio di far crescere i miglior piloti della nazione in cui risiede. Crea per loro un percorso su misura e li porta in Italia a gareggiare dato che lì non ci sono campionati propedeutici alle competizioni internazionali. Il Sudafrica non ha neppure diritto a delle wild card per le gare del Mondiale Superbike perché non ha campionati nazionali. Infatti avevamo provato a chiederle per la 300 e non siamo riusciti ad ottenere ma non è un problema, non c’interessa fare presenza ma vogliamo fare in modo che i ragazzi partecipino al Mondiale quando saranno veramente pronti. Il nostro obbiettivo e crescerli al meglio in vista di un futuro da protagonisti nel paddock della Superbike”.

Com’è andata la stagione 2023 al CIV?

“In 300 con Kawasaki è andato tutto bene. Il diciassettenne Chris Wright è salito sul podio in gara-2 a Misano ed ha conquistato anche altri piazzamenti importanti. Ha dimostrato un buon potenziale anche Janse Van Rensburg: lui è un po’ più grande ed abbiamo pensato che sia pronto per salire di categoria. In Supersport NG abbiamo avuto un po’ di noie alla Ducati: a livello di motore nulla da dire, è perfetta, però si spegneva spesso. Ora ci stiamo lavorando. Nel CIV ovviamente il livello è alto ed è più difficile fare i risultati mentre MES siamo sempre stati protagonisti con podi e prestazioni di rilevo”.

Perché nel CIV Supersport con Ducati e ed in 300 con Kawasaki?

“Il CIV Supersport 600 è NG cioè Next Generation e secondo noi non ha senso correre in questa categoria con una Kawasaki che è una moto vecchia, in scadenza. Preferiamo investire a livello economico in una Panigale, una moto nuova che può durare nel tempo oltre a garantire in questo momento delle prestazioni migliori rispetto alle vecchie 600”.

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