5 Aprile 2011

American Superbike: Roger Hayden guarda avanti

Ritorno a Daytona "così così" per l'ex campione Supersport

Dopo aver trascorso una stagione in Europa nel World Superbike e, occasionalmente, in gara tra MotoGP (11° a Laguna Seca con LCR Honda) e Moto2 (wild card a Indianapolis con American Honda), Roger Hayden per quest’anno ha deciso di tornare a correre in madrepatria accettando l’offerta del Michael Jordan Motorsports per l’American Superbike.

Accanto a Ben Bostrom con una Suzuki GSX-R 1000 contraddistinta dalle grafiche della guardia nazionale americana (National Guard, già sponsor del popolare e beniamino delle folle Dale Earnhardt Jr. nella NASCAR), RLH a Daytona ha mostrato a tratti di esser pronto a giocarsi quest’anno il titolo di categoria dopo aver già centrato il successo tra le Supersport con Kawasaki nel recente passato.

Hayden si è qualificato in 3° posizione, chiudendo al quinto posto la prima manche seppur staccato dal “pacchetto” di testa composto da 4 piloti. Nel tentativo di puntare al podio, in Gara 2 Roger Lee è scivolato all’ottavo giro: ripartito ha concluso soltanto in 15° posizione.

Tra le due gare abbiamo apportato diverse modifiche alla moto che ha reso più facile la guida in diversi settori, in altro no“, spiega Roger Hayden. “Sinceramente c’erano un pò troppi problemi, ho preso diversi rischi e lo dimostra la caduta anche se è stata banale: ho toccato la linea bianca e ho perso l’anteriore. Mi sarebbe piaciuto chiudere il week-end con un buon risultato, ma non ci possiamo far niente, se non continuare a lavorare perchè dobbiamo avvicinare i piloti di testa. Sono comunque fiducioso perchè siamo riusciti soprattutto nelle prove a portare la nostra Suzuki nelle posizioni che contano“.

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