5 Aprile 2011

BSB: dopo la MotoGP, adesso Hopkins pensa a Brands Hatch

Atteso all'esordio nel British Superbike con Crescent

Lo scorso fine settimana John Hopkins è tornato, una-tantum, in MotoGP come sostituto dell’infortunato Alvaro Bautista in Rizla Suzuki. Assente da quasi tre stagioni nella top class, “Hopper” in poco tempo è riuscito a trovare un buon feeling con la GSV-R tanto da ottenere il 14° tempo in prova e la 10° posizione finale sul traguardo, confermando di aver completamente recuperato dagli infortuni dello scorso anno.

Una buona notizia per il pilota californiano, adesso con il pensiero fisso di ben figurare nella sua avventura nel British Superbike. Esordirà con il team Samsung Crescent Suzuki il prossimo 25 aprile a Brands Hatch, non prima di disputare altre due giornate di prove (una a Brands Hatch, una a Snetterton) con la GSX-R 1000 e ripercorrere a parole questa sua esperienza di ritorno in MotoGP.

Ho concluso dove volevo, volevo proprio riuscire a chiudere la gara tra i primi dieci“, ha detto John Hopkins. “È stato il mio obiettivo per tutto il fine settimana, e venerdì quando ho iniziato mi chiedevo se ci sarei riuscito. Ho spinto sin dall’inizio delle prove, a poco a poco ho ridotto il tempo sul giro lavorando nel modo più professionale possibile. Il mio obiettivo principale all’inizio della gara era quello di cercare di rimontare più posizioni possibili per unirmi al gruppo, perché sapevo che se l’avessi raggiunto sarei stato in grado di stare con alcuni di loro e fare buoni tempi.

Abbiamo recuperato qualche posizione all’inizio, anche se poi ho perso qualche posizione e ho fatto qualche errore – compreso un momento alla curva tre in cui ho perso il posteriore – la moto era 90º di traverso sotto di me, mentre avrei dovuto andare avanti! Sono riuscito a tenerla in piedi e sono rimasto con un gruppetto di piloti, tra cui un paio di Ducati, per la lotta per l’ottavo posto.

Poi all’improvviso ho perso molto grip, era la prima volta che correvo sul bagnato su MotoGP da un po’ e non ho mai usato le Bridgestone da bagnato, per cui non avevamo l’elettronica settata completamente nel modo giusto e ho usurato troppo le gomme all’inizio della gara. Il mio passo di gara è aumentato notevolmente nell’ultima parte di gara e ho visto molti piloti uscire per cui sapevo che ero vicino alla top 10, ma il mio scopo principale era quello di finire e portare la moto fino al traguardo.

È stato un fine settimana bellissimo e sono davvero grato al team Rizla Suzuki per avermi dato questa grande opportunità, è stato grandioso e mi sono davvero divertito, è stato grandioso solo rivedere tutti nel paddock! Speriamo che mi vedrete di più in futuro, ma per ora devo concentrarmi sul campionato inglese di Superbike e poi vedremo che succede. Ancora una volta vorrei ringraziare per questa opportunità, è stato bellissimo vedere la mia ‘famiglia di amici’ nel garage Suzuki!“.

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