6 Febbraio 2024

Sauber cambia il look e il nome, ora serve una C44 competitiva

Svolta in casa Sauber: look e denominazione nuovi. Ma per tornare in top 10 serve anche la sostanza

La scuderia Sauber ha presentato al mondo la sua nuova C44, la vettura progettata con l’obiettivo rilancio. Il team svizzero riparte da qui, dopo aver concluso la sua collaborazione con Alfa Romeo. La Formula 1 è nel DNA di questa squadra, che da quest’anno cambia profondamente. Via il rosso e il bianco per un verde e nero lucente sulla vettura e con nuovi sponsor pronti ad aiutarla nella missione di questo 2024. I riconfermati Valteri Bottas e Guanyu Zhou sperano in una vera rivoluzione, che possa far loro dimenticare le delusioni della passata stagione.  

Strake F1 diventa il nuovo nome della scuderia

La presentazione ci ha mostrato come la fine della partnership con Alfa Romeo, abbia portato a moltissime modifiche anche nel nome della scuderia. La scuderia elvetica, infatti, si chiamerà in questo 2024 e molto probabilmente anche il prossimo: Strake F1. Il casinò online ha deciso di sostenere la Sauber e così ne ha cambiato anche la livrea, tanto che la vettura prenderà i colori del portale australiano. Una vera rivoluzione che vede anche come partecipante al finanziamento della scuderia, la piattaforma di streaming Kick.   

La Sauber crede molto nei nuovi partner, come crede molto nella nuova C44. La monoposto è stata rivoluzionata e adattata al meglio per il propulsore Ferrari. La collaborazione con il Cavallino Rampante finirà a breve, ma per il momento, le due parti continuano il lavoro congiunto sullo sviluppo del propulsore. James Key è il nuovo direttore tecnico della squadra con sede ad Hinwil, lui sarà chiamato in causa nel caso la vettura non sia performante. Key arriva dopo il suo trascorso in McLaren: i vertici della squadra svizzera credono molto nel suo potenziale.    

Bottas e Zhou sognano monoposto migliore

I due alfieri della Sauber hanno una voce che gli ronza in testa:” Avere una vettura performante”. Il 2023 è stato avaro di soddisfazioni, dietro nella classifica costruttori c’è solo la Haas. Il bottino conquistato è stato di soli 16 punti totali, ben 39 in meno rispetto al 2022. Bottas ha vinto il derby interno la passata stagione, ma di certo non è soddisfatto. Il finlandese giunto quindicesimo in classifica piloti con 10 punti collezionati, aspira a qualcosa di molto migliore, che non gli faccia rimpiangere troppo l’epoca Mercedes. L’anno scorso solo 4 volte è riuscito a giungere nella Top10, poco per lui, che comunque vanta ben dieci vittorie in Formula 1.   

Il discorso per Zhou è diverso, avendo conquistato nella passata stagione, gli stessi punti del 2022. Sei punti è il magro bottino del cinese nel 2023. Il suo rapporto con la C43 non è stato dei migliori, tanto che non è mai andato oltre la nona posizioni finale in un GP. Nel 2022 invece, il pilota asiatico era riuscito a giungere ottavo come miglior piazzamento. Ecco perché Guanyu spera di capire bene la nuova vettura svizzera, anche perché il suo posto è a serio rischio, magari non per il 2025, ma per il 2026.  

La Sauber spera nella la nuova C44

La C44 dovrà far dimenticare in fretta il 2023, riportando la scuderia regolarmente in zona punti. Il sesto posto finale del 2022 è ciò che si augurano di ripetere nel breve termine i vertici svizzeri. La Sauber che dal 2026 diventerà Audi vuole ha due anni di tempo per lasciare il segno. Ma servono prestazioni ed ecco perché la C44 dovrà mettere nelle condizioni i due portacolori della squadra. Il cambio di look di look è affascinante, ma da solo non basterà.

FOTO: social Formula 1

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