19 Aprile 2023

Michelin, niente ritorno in F1: “Vogliono gomme che si distruggano”

Michelin non prenderà parte al bando per tornare a fornire gomme in F1. Il CEO Menegaux non condivide la filosofia del campionato.

Michelin no ritorno F1

La FIA ha aperto il bando per la fornitura esclusiva delle gomme in F1, F2 e F3 nel triennio 2025-2027, con opzione per un altro anno. Pirelli, attuale fornitore, ha già annunciato il proprio interesse a continuare. C’è curiosità di vedere se ci saranno dei marchi pronti a sfidare l’azienda italiana. Michelin si è tagliata fuori.

I pneumatici francesi sono stati presenti in Formula 1 in due fasi diverse. Prima dal 1977 al 1984, poi dal 2001 al 2006. Un totale di 215 gran premi disputati e 102 gare vinte. L’addio fu motivato dalla decisione della Federazione Internazionale di introdurre il monogomma. Michelin non condivise la scelta e si fece da parte, lasciando campo libero a Bridgestone. Nel 2010 aveva provato a tornare, ma il bando fu vinto da Pirelli.

Michelin nega un ritorno come fornitore e critica la F1

In merito al nuovo bando promosso dalla FIA, la società francese ha già fatto sapere di non essere interessata. Il CEO Florent Menegaux ne ha parlato a The Drive: “La domanda è: come sfruttiamo la tecnologia per avere spettacolo? Qui entra in gioco la F1, perché abbiamo discusso a lungo con loro e non siamo d’accordo. Dicono che per avere show devi possedere pneumatici che si distruggono da soli. Noi non sappiamo come farlo, dunque non possiamo essere d’accordo“.

Michelin non condivide la filosofia odierna della Formula 1 e per questo motivo non pensa a un rientro nel campionato. Dei dialoghi ci sono stati con i vertici, però non è stato trovato un punto di incontro che potesse spingere a un ripensamento. Saranno Pirelli e altri (Bridgestone? Goodyear? Hankook?) a giocarsi la fornitura per il periodo 2025-2027.

Menegaux ha un’altra idea di Formula 1

L’amministratore delegato francese ha aggiunto altre considerazioni importanti: “Dobbiamo ricordare perché Michelin è nelle corse. Il primo elemento non è lo spettacolo e non riguarda neppure il marchio. Riguarda la tecnologia. Gareggiamo perché è il modo migliore per testare rapidamente la nuova tecnologia. Ovviamente ci sono vantaggi collaterali, come lo show e l’immagine del brand. Ma il nostro è già uno dei marchi più conosciuti al mondo, quindi non è qualcosa di cui abbiamo bisogno“.

Michelin è il fornitore unico in MotoGP e Menegaux è molto felice di questo accordo, perché la top class del Motomondiale è qualcosa di diverso dalla Formula 1: “Ogni moto può vincere con le nostre gomme. Quando possiamo influenzare i regolamenti per ottenere prestazioni utilizzando meno materiali e facendo ottimo spettacolo, allora va bene. In MotoGP anche quelli che non sono top team possono vincere e vi diranno che le gomme che forniamo li aiutano a farcela. Per questo non torniamo in F1“.

Foto: Michelin

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